Bologna, Morleo: "Sarò il tuo Roberto Carlos"

Archimede Morleo (27) va di fretta, ha voglia di recuperare il tempo perso a curare un ginocchio timido, emozionatosi appena vista la Serie A.

In ESCLUSIVA ai microfoni di TMW affida tutta la sua grinta, accumulata vedendo gli altri ingegnarsi per salvare il Bologna. Ora tocca anche a lui: dategli le due torri e vi solleverà la classifica. Eureka!

Archimede, sei pronto per il tuo esordio col Bologna?
"Finalmente sì, ho smaltito i problemi al ginocchio, ormai mi alleno con la squadra da un mesetto. Ho aspettato tanto la prima convocazione, mi manca un po' il ritmo partita, ho disputato due partite con la Primavera e sono sulla strada giusta. La scorsa settimana è stata la prima totalmente uguale agli altri, il mio campionato inizia ora".

Dopo tanta gavetta hai avuto la grande occasione in Serie A, come vivi quest'esperienza?
"Ho fatto tanto in questi anni, e credo di aver meritato questa chance. Ora sono in A e voglio dimostrare di essere all'altezza. Le motivazioni sono forti, sicuramente andrà tutto per il verso giusto. Non m'interessa fare la presenza, voglio stare a pieno titolo nella categoria".

Nel tuo ruolo hanno giocato fino ad ora Rubin (23) e Cherubin (23), sarà difficile imporsi con tanto affollamento?
"Essere in tanti non può che dare stimolo. È vero, ora sta giocando Cherubin terzino sinistro, ma lui nasce centrale, è stato un po' adattato visto che Rubin ha avuto qualche noia fisica nelle scorse settimane. Deciderà il mister Malesani chi merita di giocare, c'è concorrenza leale fra di noi, io sono pronto a dare il mio contributo anche partendo dalla panchina".

In carriera hai sempre calciato le punizioni, il vostro tiratore principe Di Vaio (34) è in pericolo?
" (ride) L'importante è che si segni, può batterle anche Viviano (24). Scherzi a parte magari potrà batterle lui da sinistra e io da destra, così da sfruttare i tiri a rientrare. Sarà il mister a giudicare dove averci visto in campo".

Qual è il tuo idolo?
"Roberto Carlos (37), per il modo in cui interpretava il ruolo. Mi piacevano molto velocità, progressione e tiro".

Anche tu calci con le tre dita?
"Sì, le prime tre però, di punta (ride) . Proverò ad essere il Roberto Carlos del Bologna".

Attorno alla vostra società si addensano spesso voci di problemi burocratici, mancati pagamenti e beghe amministrative. Voi avvertite questo disagio?
"Il più delle volte sono voci totalmente false. Il gruppo è tranquillo, più di ogni illazione parlano le scadenze. Personalmente mi basta che Presidente e dirigenza siano presenti e vicini alla squadra, il resto sono chiacchiere e basta".

Gesti scaramantici a parte, se non dovessi trovare spazio fino a gennaio, prenderesti in considerazione l'idea di cercare spazio altrove?
"No, da qui non mi muovo fino a quando non avrò dimostrato quello che so fare. Hanno creduto in me schiudendomi le porte della Serie A, rimango qui e ricambio l'affetto di tutti".

È vero che sei stato vicino al West Ham in estate?
"Vicino vicino no, c'erano stati dei contatti, non sono mai stato messo al bivio. Avevo anche un altro paio di opzioni, poi quando ho avuto l'opportunità di venire a Bologna l'ho presa al volo, felice e consapevole".

Su Facebook c'è il tuo Fan Club ufficiale pieno zeppo di tifosi bolognesi, nonostante tu non sia ancora sceso in campo vestito di rossoblù, è un bell'attestato di stima.
"Sì, l'ho visto e mi fa piacere. Il gruppo è stato creato dal mio migliore amico, ma vedo che è frequentato da molti tifosi del Bologna. Come faccio ad andarmene? Devo ripagarli, sono io il primo ad aver voglia di vedermi in campo".

L'anno scorso sei stato eletto miglior terzino sinistro della Serie B, secondo te qual è il tuo omologo migliore in Serie A?
"C'è penuria nel ruolo, ora come ora dico Balzaretti (28) che si è meritato anche la Nazionale. Fino a qualche tempo fa avrei detto Riise (30), ma non sta ripetendo appieno le sue ultime stagioni".

Sei stato una colonna del Crotone 2009/2010, come valuti il suo campionato attuale?
"Dopo un inizio brillante ha pagato un po' gli infortuni di uomini chiave. Ha giocatori in grado di fare la differenza, e quando stanno bene si è visto. Si riprenderà e si salverà alla grande, farà un bel campionato, ne sono sicuro".