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esclusiva

Bonfrisco: "La sospensione del match arma a doppio taglio"

ESCLUSIVA TMW - Bonfrisco: "La sospensione del match arma a doppio taglio"TUTTO mercato WEB
lunedì 14 maggio 2018, 19:002018
di Michele Pavese

La decisione di Claudio Gavillucci di sospendere per qualche minuto la sfida tra Sampdoria e Napoli, a causa dei cori di discriminazione territoriale nei confronti dei napoletani, è uno dei temi maggiormente discussi dell'ultima giornata di campionato. Tuttomercatoweb.com ha commentato in esclusiva con l'ex arbitro Angelo Bonfrisco la scelta del fischietto di Latina: "Ho avvertito una sensazione molto negativa ed è imbarazzante che episodi simili accadano ancora nel 2018. Tra l'altro, problematiche simili mettono in difficoltà l'arbitro: sono un'arma a doppio taglio, perché interrompere vuol dire mettere in risalto la negatività della situazione, ma non farlo vuol dire lasciare che il fenomeno passi inosservato".

Qual è l'iter corretto in casi simili?

"C'è una sorta di regolamento, una strategia standard da utilizzare in questi casi per bloccare questi fenomeni. L'arbitro fisicamente interrompe il gioco, dopo essersi consultato con gli assistenti e aver richiesto l'aiuto della società tramite i messaggi dagli altoparlanti; poi la decisione della sospensione spetta al questore o a chi gestisce l'ordine pubblico. Siamo di fronte a un caso particolare, bisogna anche stare attenti che non sorgano problematiche più gravi".

Quindi si può parlare di decisione corretta.

"È un gesto ammirevole: credo che Gavillucci abbia voluto tutelare i giocatori da queste cose fastidiose e probabilmente lo avrei fatto anche io. Dobbiamo però stare attenti, perché nel momento in cui fermo il gioco, l'attenzione va sugli imbecilli. Ma in determinati momenti non ti viene voglia di andare avanti. Se quel tipo di cori dovesse proseguire, è giusto andar via. Voglio sottolineare l'atteggiamento dei calciatori: ho visto grande collaborazione, hanno capito le intenzioni dell'arbitro".

Ora quali provvidimenti verranno presi?

"Qualcosa succederà sicuramente. Una parte dello stadio è colpevole ed è stata istituita la squalifica per settori specifici proprio per questo genere di eventi".

Come giudica l'intervento di Ferrero e gli insulti ricevuti dal presidente per mano dei suoi stessi tifosi?

"Si è sentito di fare qualcosa, e ha provato a chiedere di smetterla. Non tutti però erano disposti a seguirlo, è stata davvero una brutta scena. Vuol dire che dobbiamo stare attenti perché c'è sempre gente che fa di tutto per rovinare l'atmosfera. Il calcio è sport e divertimento, in Italia qualcuno lo vive in modo sbagliato".

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