Brambati: "Milan, così non competitivo. Su Gigio fa bene Raiola"

"Qualcosa di strano c'è". Massimo Brambati, ex calciatore di Torino e Bari e procuratore, si esprime così a proposito della vicenda Milan e del closing che per ora non arriva. Da conoscitore anche dell'ambiente Milan osserva: "Se davvero dovesse saltar tutto, lo scenario è che resti l'ex premier ma tutto cià non poteva essere ipotizzato da Berlusconi e da Fininvest. Proprio Fininvest - spiega a Tuttomercatoweb.com - ha interesse a cedere il Milan. oltretutto questo Milan non può più essere competitivo con la struttura organizzativa di questo momento per l'aspetto economico rispetto alle concorrenti".

C'è poi anche il nodo del contratto di Donnarumma...
"Credo che questo Milan non abbia le potenzialità per trattenere Donnarumma. Raiola giustamente fa gli interessi del giocatore non solo a livello economico ma di prospettiva futura: un conto è giocare in una squadra destinata a vincere, altro discorso è giocare in una squadra che si trova a vivacchiare, con tutto il rispetto per Montella che sta comunque facendo un ottimo lavoro".

Se la situazione resta questa non ci sono dunque possibilità di pensare in grande...
"Non può essere competitivo. Peraltro è vero che sono stati versati 200 milioni ma una parte dovevano anche andare a coprire delle passività. non credo che Berlusconi abbia interesse a spendere e investire al livello delle grandi europee".