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Bresciani: "SPAL, gran lavoro di Semplici. Viola, che tridente"

ESCLUSIVA TMW - Bresciani: "SPAL, gran lavoro di Semplici. Viola, che tridente"TUTTO mercato WEB
© foto di Ospiti
venerdì 21 settembre 2018, 16:042018
di Lorenzo Marucci

Adesso fa l'allenatore del Real Forte dei Marmi Querceta in serie D. Da giocatore se lo ricordano bene e con piacere sia a Firenze che a Ferrara, oltre che in tutte le piazze in cui ha giocato. Stiamo parlando di Carlo Bresciani, ex attaccante soprannominato Biscia per la sua agilità e scaltrezza. "La Spal è davvero una bella sorpresa - dice a Tuttomercatoweb.com - e sono contento per Ferrara perché erano anni che si meritava di tornare a vivere questi momenti. E' una sorpresa gradita perchè in quella città sono stato benissimo. C'era davvero bisogno di calcio a grandi livelli a Ferrara che ha vissuto momenti di grandi soddisfazioni negli anni Sessanta. E' sempre stata una squadra ben voluta e simpatica".

Parlando di lei, che cosa ricorda delle sue tre stagioni alla Spal?
"E' stato un periodo fantastico, come allenatore c'era il mio maestro Galeone e come compagni di squadra avevo giocatori davvero importanti. Eravamo in C (inizio anni Ottanta, ndr) e non riuscimmo a vincere ma la gente si ricorda ancora di quel periodo. Giocavamo bene e divertivamo ma avevamo di fronte squadre come Bologna e Parma".

Passando all'attualità, che cosa l'ha colpita della Spal?
"Semplici ha fatto indubbiamente un gran lavoro. E a Ferrara hanno fatto bene a puntare anche su giocatori che venivano da categorie inferiori. Chi segna in C o in B poi lo fa anche in A. E' il caso di Antenucci. E poi segnalo la crescita di Lazzari, dalla C è arrivato in Nazionale. Grandi meriti a Semplici".

La Fiorentina invece come le è sembrata?
"L'obiettivo deve essere quello di entrare in Europa. Sarà dura ma può lottare per qualificarsi. In avanti Simeone è diventato una realtà".

A proposito dell'attacco che pensa del tridente?
"Chiesa sta andando anche oltre le previsioni. L'ho seguito da osservatore per vari club e si vedeva che era forte però credo che abbia fatto davvero una crescita eccezionale. Pjaca lo conosciamo tutti e allora dico che con un tridente così niente è precluso: l'Europa è raggiungibile. E' una squadra equilibrata, ben costruita in tutti i reparti".

Ultima domanda sulla sua Samp che domani gioca con l'Inter: può fermare i nerazzurri?
"La Samp è una squadra strana: può giocare una partita straordinaria e poi cadere in una che sembra facile. Comunque se fossi nell'Inter starei molto attento alla squadra di Giampaolo. I nerazzurri viaggiano sulle ali dell'entusiasmo dopo la vittoria contro il Tottenham ma la Samp ha giocatori davvero pericolosi e temibili".

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