Caldirola: "Napoli, col Lipsia si può.Alla Dea serve il miracolo"

"Parliamoci chiaro: a Napoli e Atalanta sarebbe potuta andare molto meglio". Luca Caldirola, difensore scuola Inter in forza al Werder Brema, commenta in esclusiva per TuttoMercatoWeb.com il sorteggio di Europa League che ha accoppiato gli azzuri col RB Lipsia e i bergamaschi col Borussia Dortmund.

Caldirola, urna poco benevola per Napoli e Atalanta in Europa League. Non crede?
"Non saranno due sfide semplici, questo è certo. Lipsia e Borussia Dortmund vengono entrambe dalla Champions e avranno quindi grande voglia di rivincita. Tra le possibili avversarie che c'erano in ballo, le due tedesche sono sicuramente tra le più scomode da affrontare".

Anche il Napoli si lecca le ferite dopo il mancato accesso agli ottavi. Che Lipsia incontrerà sul suo nuovo cammino europeo?
"Il Lipsia è una squadra nuova in campo internazionale, ma vanta ottime potenzialità. E' attualmente secondo in Bundesliga e anche l'anno scorso ha fatto una straordinaria cavalcata. Il Napoli ce la può fare, ma non dovrà affatto sottovalutarlo".

Sfida quasi proibitiva, invece, per l'Atalanta di mister Gasperini.
"L'Atalanta ha dimostrato di avere qualità stravincendo il suo gruppo, ma stavolta le servirà un vero e proprio miracolo per passare il turno. Il Borussia Dortmund non sta vivendo uno dei suoi migliori momenti, sabato scorso ha perso in casa contro di noi e, dopo l'esonero di Bosz, la scelta Stoeger è stata aspramente criticata. Allo stesso tempo, però, ha un'esperienza incredibile in Europa, una rosa di livello e un bomber invidiato da tutto il mondo come Aubameyang. Giocare al Westfalenstadion, poi, non è facile per nessuno".

Il filo tra Germania e Italia non è mai stato così diretto. E, intanto, in ogni sessione di mercato il nome di Caldirola viene accostato alle squadre di Serie A. Le piacerebbe tornare a gennaio?
"Ancora non so cosa succederà. Al Werder non sto giocando molto quest'anno e a fine dicembre mi incontrerò con la società per fare le opportune valutazioni. E' chiaro che le manifestazioni d'interesse che arrivano dall'Italia fanno sempre piacere. Vedremo".