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esclusiva

Carrera: "Campione di Russia, inimmaginabile un anno fa"

ESCLUSIVA TMW - Carrera: "Campione di Russia, inimmaginabile un anno fa"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 8 maggio 2017, 13:002017
di Gaetano Mocciaro

Dopo 16 anni di attesa lo Spartak Mosca è tornato campione di Russia. Artefice dell'impresa Massimo Carrera, alla prima stagione da allenatore di una prima squadra, se si esclude la parentesi alla Juventus durante la squalifica di Antonio Conte. Un successo inatteso, soprattutto per come era partita la stagione: pronti, via ed eliminazione dall'Europa League per mano dei modesti ciprioti dell'AEK Larnaca. Un risultato che è costato il posto alla vecchia conoscenza del campionato italiano Dmitri Alenichev. Una scelta che ha portato alla promozione di Massimo Carrera. L'ex assistente di Antonio Conte era approdato proprio in estate in Russia col compito di allenare la difesa. Il passo alla guida dell'intera squadra è stato breve e sarebbe dovuto essere di breve durata, in attesa di un nuovo tecnico. E invece quello che doveva essere un traghettatore si è rivelato il condottiero a un titolo insperato, che porterà lo Spartak Mosca a giocare il prossimo anno in Champions League, da testa di serie. Ai nostri microfoni proprio Massimo Carrera parla della sua stagione:

Spartak Mosca campione di Russia con Massimo Carrera allenatore. Difficile immaginarlo solo un anno fa
"Inimmaginabile, eppure eccomi qui a raccontare questa cavalcata. Ho visto ieri con moglie e amici la partita dello Zenit, la cui sconfitta ci ha consegnato il titolo. Sono scoppiato a piangere dall'emozione, è stato qualcosa di indescrivibile. Un pianto liberatorio dopo un anno pieno, tirato, di grande sofferenza, vissuto a mille all'ora".

Quale è stato il segreto del successo?
"Ho cercato di far capire ai miei giocatori sin da subito che cosa volevo. E ho avuto la fortuna di trovare un gruppo che mi seguiva subito. Ho cercato di far dare il massimo a tutti e il modo in cui hanno lavorato ha risvegliato l'entusiasmo dei tifosi, che negli anni si era assopito. Del resto parliamo di una squadra che non vinceva il campionato da 16 anni, che una domenica vinceva e l'altra no. Questa squadra ha combattuto sempre, a parte 2-3 partite dove c'è stato un calo di tensione ma alla fine nel calcio può succedere".

Veniamo alla famosa eliminazione di Europa League per mano dei ciprioti e la sua promozione da allenatore della prima squadra. Cosa le aveva chiesto la dirigenza?
"Semplicemente mi hanno detto di fare l'allenatore e che avremmo tirato le somme alla fine. L'obiettivo diciamo che era arrivare fra le prime tre".

Quanto è difficile allenare la squadra più popoalre di Russia, per giunta reduce da un lungo digiuno?
"Molto, anche perché le pressioni sono tante. Del resto qui lo Spartak è considerato la Juve di Russia. È la squadra con più tifosi ed è chiaro che le attese sono tante. Per quello che mi riguarda l'ambiente esterno non mi ha condizionato molto. Ad esempio per quel che riguarda la stampa avrò letto l'1% di quello che hanno scritto".

In questo caso non parlare russo è stato un vantaggio
"Diciamo di sì anche se in verità mi interessava sapere se avevano scritto cose giuste o sbagliate sullo Spartak soprattutto dopo una partita".

Tecnici come Emery e Laudrup a Mosca hanno fallito. Possiamo dire che i tecnici italiani hanno una marcia in più?
"Non lo direi, diciamo che siamo diversi. E poi ci sono stati altri allenatori vincenti di varie nazionalità. Senz'altro l'italiano ha una preparazione importante a livello tattico".

Quale giudizio per il campionato russo?
"Devo dire verso la fine è migliorato. All'inizio mi sembrava che ci fosse poca tattica, dove tutte le squadre correvano molto, più che altro. Nella seconda parte di stagione ho notato qualche cambiamento in meglio".

La prossima stagione lo Spartak Mosca giocherà la Champions League, da testa di serie
"Un bel vantaggio, anche se in seconda fascia ci saranno sicuramente squadre fortissime".

Non affronterete né Juventus né Chelsea, anch'esse teste di serie, in caso di probabile vittoria nei rispettivi campionati
"Questo a livello affettivo mi dà sollievo".

A proposito di Chelsea, Conte le ha scritto?
"Sì, ieri sera mi ha fatto i complimenti per la vittoria del campionato. Ora anche loro sono vicini al traguardo e gli auguro il meglio".

Come si attrezzerà lo Spartak Mosca in vista della Champions League?
"Non ci sarà molto da cambiare, ma al momento non abbiamo affrontato l'argomento. Lo faremo fra due-tre giorni quando mi incontrerò con la dirigenza".

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