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esclusiva

Conte-Costa, rapporto di scontri: tutto ha inizio... dal prof spagnolo

ESCLUSIVA TMW - Conte-Costa, rapporto di scontri: tutto ha inizio... dal prof spagnoloTUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
venerdì 16 giugno 2017, 08:302017
di Francesco Fontana

Luciano Spalletti è dallo scorso 9 giugno il nuovo allenatore dell'Inter. Allo stato attuale, 'per la sfortuna di Antonio Conte', verrebbe da dire. Ebbene sì, perché gli ultimi sviluppi in casa Chelsea non sembrano particolarmente positivi per il neo campione della Premier League, considerando la rabbia di Roman Abramovich scaturita dalla clamorosa uscita di Diego Costa, che ai giornalisti presenti nel post-match di Spagna-Colombia aveva spiegato di essere stato scaricato con un semplice, ma pesante, sms: "Non rientri più nei miei piani".

Questo l'ultimissimo capitolo di una storia fatta di alti (pochi) e bassi (tanti), caratterizzata da più di un battibecco nel corso di un'annata comunque trionfale per entrambi, culminata con un grande successo difficile da ipotizzare alla vigilia. Un percorso straordinario in cui l'ex ct della Nazionale italiana ha ricoperto un ruolo fondamentale, per via di un 'perdono' che a un certo punto sembrava utopia.

'Perdono'. Perché il motivo della prima, vera rottura tra tecnico ed ex Atletico Madrid risale allo scorso gennaio. E ha un nome e cognome ben precisi: Julio Tous Fajardo, preparatore atletico spagnolo dei Blues (arrivato dalla Juventus proprio con AC) che in passato ha lavorato anche con il campione del tennis Rafael Nadal. Per quale motivo?

Sessione di allenamento in quel di Cobham, differenziato in palestra per il nazionale spagnolo che, a un certo punto, si rivolge in modo sgradevole e con toni fuori luogo nei confronti del connazionale per via di una visione differente su un certo tipo di esercizio. Reazione irrispettosa e successivo abbandono della seduta specifica.

Conte viene ovviamente aggiornato dal proprio fidato collaboratore, per poi ascoltare face to face anche la versione dell'attaccante. Una spiegazione che non corrisponderà alla realtà dei fatti e che viene giustamente considerata come una vera e proprio bugia nei propri confronti.

La conseguenza è quindi l'invito (volendo utilizzare un termine 'carino') a cambiare squadra: "Tu per me sei fuori!". E da quel momento ecco i successivi rumors in merito a un possibile approdo nella Chinese Super League. Un cambio-maglio poi mai concretizzatosi, grazie a un enorme passo indietro da parte di Diego Costa: scuse al proprio allenatore e rapporto ricucito. Ma solo per pochi mesi.

Perché, nonostante la vittoria del campionato, il rapporto non è stato idilliaco neanche successivamente. Proprio quel rapporto che a metà stagione ha rischiato di spezzarsi e che solo l'intelligenza di Conte ha potuto salvare. Per il bene del gruppo. Sembrano passati anni luce, perché il giocatore resta sì in partenza, ma la proprietà è particolarmente irritata verso il coach, reo di aver clamorosamente svalutato un elemento che oggi ha un valore economico decisamente inferiore rispetto a quello reale.

Si parla addirittura di licenziamento. Una soluzione troppo pesante nei confronti dell'assoluto protagonista del trionfo dei Blues, ma quel che è certo è che il legame con la società (sempre scricchiolante) non è certamente migliorato. E chissà se la resistenza all'offerta super (non solo economica) dell'Inter viene ora considerata come una grande occasione persa. Per sua sfortuna, perché in Corso Vittorio Emanuele hanno appena accolto l'uomo di Certaldo. Anche se le parti (con Walter Sabatini) tra un anno potrebbero (dovrebbero) aggiornarsi...

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