Cunha: "Roma instabile, Porto contento per il sorteggio"
Il prossimo ostacolo della Roma in Champions League si chiama Porto. I giallorossi, tra il 12 febbraio all'Olimpico e il 6 marzo all'Estádio da Luz, saranno chiamati infatti a sfatare il tabù che non li ha mai visti battere i Dragoes in ben quattro sfide europee. Per sapere cosa pensano in Portogallo di questo sorteggio, TuttoMercatoWeb.com ha intervistato l'editore del noto portale Maisfutebol, Pedro Cunha.
Cunha, come si vive a Porto questo sorteggio di Champions?
"Il sorteggio è stato positivo per il Porto. I Dragoes stanno vivendo un ottimo momento, con ben tredici vittorie consecutive e il primo posto in classifica nella Primeira Liga. La Roma è un avversario sicuramente tosto, ma il Porto sa bene che può batterlo e arrivare così ai quarti di finale".
Come viene considerata la squadra giallorossa nel vostro Paese?
"All'inizio della stagione ci sembrava una delle rivali della Juventus per la vittoria dello Scudetto, anche alla luce dei tanti acquisti estivi di Monchi. I risultati però non le stanno affatto dando ragione: la Roma ha ottime individualità, ma anche grande instabilità".
L'osservato speciale di queste due gare sarà capitan Hector Herrera, in scadenza di contratto e obiettivo di mercato proprio dei giallorossi. Quante probabilità ci sono di vederlo in Italia dal prossimo anno?
"Herrera è un simbolo del Porto. Il suo rinnovo è molto complicato e la Serie A è sempre un campionato suggestivo. Sono convinto che se alla fine Herrera sceglierà di lasciare i Dragoes lo farà per una squadra italiana, inglese, tedesca o spagnola".
A Roma, invece, un ex leader del Porto sta trovando grandi difficoltà: Ivan Marcano. Se l'aspettava?
"Siamo davvero sorpresi per i suoi problemi di adattamento alla Roma. Qui al Porto ha fatto benissimo, dimostrandosi uno dei migliori centrali del campionato. Non so se al momento abbia qualche problema personale o non si sposi bene con le idee tattiche dell'allenatore, ma avevamo tutt'altre aspettative in vista del suo grande salto in Italia".