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esclusiva

Dini: "Spal gestione perfetta. Rigoni talento ma discontinuo"

ESCLUSIVA TMW - Dini: "Spal gestione perfetta. Rigoni talento ma discontinuo"TUTTO mercato WEB
© foto di (RMC Sport Network) -
mercoledì 22 agosto 2018, 00:152018
di Lorenzo Marucci

Con Giulio Dini chiacchierata a tutto tondo sul campionato. "L'Inter? Non deve preoccuparsi per il ko col Sassuolo: quest'anno l'obiettivo è migliorarsi rispetto all'anno scorso e far bene in Champions. Troppe pressioni sono inutili. Credo che finora a Spalletti vada detto solo grazie. L'Inter può essere l'anti Juve insieme ad altre squadre tra cui il Napoli, ingiustamente sottovalutato. Ancelotti? E' un allenatore di grandissima intelligenza ed è un gestore illuminato: rispetto a Sarri è un tecnico diverso ma entrambi possono portare risultati. Il Milan? Mi piace perché si è strutturato, ha un management di altissimo profilo. Quel poco che ha cambiato lo ha cambiato in modo eccezionale"

La Spal: da amico e avvocato di Semplici che pensa? Non poteva esserci miglior partenza...
"Sì molto buona, è importante peraltro far tanti punti all'inizio. A Bologna la Spal ha giocato con personalità senza praticamente mai rischiare. Una gran gestione della gara e prima del gol di Kurtic Petagna aveva sfiorato la rete. E' una Spal a cui l'esperienza dell'anno scorso può far tesoro, ma l'obiettivo non cambia, è quello della salvezza. Semplici? Si è già fatto apprezzare nella stagione scorsa. Gli operatori vedono come lavora e il gioco che esprime la sua squadra"

Da conoscitore dello Zenit, un giudizio sul neo atalantino Rigoni? E anche su Driussi e Kranevitter.
"Driussi mi piace, punta rapida e intelligente, oltre che tecnica. Rigoni è molto talentuoso, non altrettanto continuo. La cura di Gasperini ci farà capire molto. Kranevitter? Solido, serio, esperto a livello internazionale. Adatto ad un sistema di gioco in cui si chiede al centrale di centrocampo di fare la diga e non il play. Lo Zenit sta scegliendo la seconda opzione e Kranevitter è un po' sacrificato".
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