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esclusiva

Djuric e il ritorno a suon di gol: "La mia nuova vita a Bristol"

ESCLUSIVA TMW - Djuric e il ritorno a suon di gol: "La mia nuova vita a Bristol"TUTTO mercato WEB
© foto di DiLeonforte/TuttoCesena.it
venerdì 3 novembre 2017, 20:452017
di Marco Conterio

Milan Djuric è tornato. Davvero. Il calvario dell'ariete bosniaco lungo un'estate è terminato e, una volta rimesso piede in campo, ha ripreso da dove aveva finito. Segnando. Al rientro in EFL Cup con la maglia del suo Bristol City, club di Championship britannica, ha giocato 49' contro il Crystal Palace segnando un gol. Poi al 55' di Sunderland-Bristol, è entrato in campo al posto di Jamie Patterson e gli sono bastati 18 minuti per segnare. Ancora. La terza è uno spezzone della vittoria contro il Fulham con un ruolino di marcia non male.
Concorda, Djuric?
"Mi sto riprendendo al meglio dopo una pubalgia che mi ha tenuto fuori a lungo. Me la sono portata dietro quasi per un anno ma adesso sto bene. Sono contento per le reti, per il ritorno. Non ho fatto preparazione ma solo lavoro personalizzato, dovevo giocare solo pochi minuti col Palace ma ho segnato un gol importante che ci ha permesso di sfidare lo United alla prossima".
Un calendario bello tosto, adesso.
"Domani il derby col Cardiff, partitona. Poi la sosta per le Nazionali e a dicembre ci saranno ben otto partite. Qui funziona così, senza sosta".
Come si trova a Bristol?
"Non c'ero mai stato prima ma devo dire bene. E' una città carina, viva, come grandezza la possiamo paragonare a Bologna. Ci sono tanti italiani, che ho pure iniziato a frequentare con la mia famiglia".


Spiace toglierle il sorriso. Tocca parlare della Bosnia, fuori dai Mondiali.
"Un peccato. Io, purtroppo, sono stato spesso infortunato ma le cose non sono girate. Cipro è stato il crocevia, negativo, del nostro cammino".
Nella Bosnia lei è a tutti gli effetti il vice-Edin Dzeko.
"Che stagione sta giocando Edin! Il primo anno di adattamento era naturale, normale, c'è sempre bisogno di abituarsi alle nuove realtà".
Dovrà pensare 'bello ma che peccato avere davanti uno così'...
"E' bello, invece, giocare con uno come Edin. L'ho conosciuto grazie alla Nazionale ed è un trascinatore pazzesco. Ha carattere, personalità, è un giocatore meraviglioso".
Ci tolga una curiosità, Djuric. Perché l'Inghilterra?
"A Cesena ho dato tanto e viceversa, il club aveva poi bisogno di vendere qualche giocatore e, valutando le varie soluzioni con la famiglia, abbiamo optato per l'Inghilterra. C'erano anche Ucraina, Turchia e altre come possibilità ma è stata la scelta migliore".
Che Championship è?
"Tosta, imprevedibile, un po' come la Serie B italiana. Qui poi posso avere più margini di carriera rispetto all'Italia, magari, in una stagione davvero difficile: è un terno al lotto, ci sono squadrone come il Cardiff, il Fulham, l'Aston Villa, il Sunderland che ora è in crisi".
E poi voi, il Bristol City.
"Siamo quarti, nel nostro posto naturale. Nella parte sinistra, magari nei play-off...".

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