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esclusiva

Ergun: "Cengiz un esempio. Yazici e Kabak pronti per la A"

ESCLUSIVA TMW - Ergun: "Cengiz un esempio. Yazici e Kabak pronti per la A"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 19 novembre 2018, 13:002018
di Simone Bernabei

Il WyScout Forum 2018, organizzato per l'occasione alla Johan Cruyff Arena di Amsterdam, vanta la presenza di centinaia di addetti ai lavori, fra agenti e responsabili dei club di tutto il mondo. Fra questi c'è anche Cenk Ergun, storico ex direttore sportivo del Galatasaray oggi collaboratore del Fortuna Sittard in Olanda, che ha parlato in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb: "Questo è un evento davvero importante nel mondo del calciomercato. Ci sono tanti incontri, appuntamenti, ci conosciamo... I club che cercano giocatori possono trovare grandi opportunità, sia per comprare che per cedere".

Perché la scelta del Fortuna, dopo la fine dell'esperienza al Galatasaray? "Il Galatasaray è il club della mia vita, lì sono stato 12 anni. Adesso sono al Fortuna Sittard, un progetto ideale per me. Cerchiamo di fare business, di dare opportunità ai giovani giocatori di talento. Non abbiamo pressioni da parte di città e tifosi, per questo lavoriamo coi giovani e cerchiamo di creargli delle opportunità. Nella nostra rosa ci sono tanti ragazzi di talento e anche dall'Italia vengono spesso osservatori a vedere le nostre gare. Un contesto ideale per fare calcio".

Cosa pensa della Serie A e dell'ultimo mercato finalmente a grandi livelli? "Il campionato italiano sta nuovamente tornando al top, come era negli anni 90. Ora c'è la Premier, che è di un altro livello. Ma vedo bene l'Italia soprattutto perché secondo me sta venendo fuori una nuova generazione di giovani di grandissimo talento che stanno giocando sia nei club che nelle Nazionali. Secondo me è importante che nelle varie società ci sia una base di giocatori italiani, almeno 4-5, darebbero un valore aggiunto. Ma, ripeto, l'Italia sta tornando al vertice".

L'arrivo di cristiano Ronaldo ha influito? "La Juve è un altro mondo, una squadra troppo forte per tutte le altre. Ma l'arrivo di Ronaldo dà qualcosa anche alle altre squadre, perché i giocatori sono portati a dare qualcosa in più. In Turchia quasi tutti i giovani seguono CR7, prima guardavano il Real Madrid, adesso la Juve. E i ragazzi turchi oggi conoscono tutti i giocatori della Juve. Poi c'è il discorso legato alla Nazionale: Mancini è l'uomo giusto, l'Italia tornerà presto protagonista".

Si aspettava questa crescita di Cengiz Under? "E' veramente importante una realtà come la Roma. Per un extracomunitario è difficile arrivare in Italia, visti i soli 2 posti a disposizione delle società. Cengiz ce l'ha fatta e con la Roma è diventato un grandissimo giocatore, per questo credo che presto potrebbero arrivare le offerte delle big europee. Lui secondo me è un esempio anche per gli altri: può dare fiducia ai ragazzi, può dire di non restare in Turchia e andare all'estero anche da giovani. Questo è mancato fino ad oggi in Turchia, ora la situazione sta cambiando".

Che ne pensa di Yusuf Yazici, accostato negli ultimi mesi alla Fiorentina? "Secondo me il Trabzonspor ha due giocatori di talento e uno è proprio lui. Ancora non ha trovato un'opportunità per andare all'estero, ma credo che possa essere un grande investimento, perché presto inizierà a giocare con la Nazionale e il prezzo inevitabilmente salirà. Il Trabzonspor è una grande società, molto ricca, e sarà dura prenderlo a buone cifre".

Torniamo invece a casa sua: Ozan Kabak del galatasaray può essere pronto per Inter e Roma? "Ho sentito queste voci. Era con me nelle giovanili, gli ho fatto il primo contratto professionistico quindi lo conosco bene. E' un difensore del 2000, ha grande talento e sta giocando sia in Champions che in campionato. E' un grandissimo prospetto, è già pronto per delle big come potrebbero essere quelle italiane".

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