Ferrarese: "Napoli, sì a Zaza. Ma Gabbiadini può fare bene"

Ha giocato tra le file del Napoli nella stagione 2002-03, collezionando quattordici presenze nel campionato di Serie B. Un'esperienza che Claudio Ferrarese ricorda ancora benissimo: "Vestire la maglia azzurra è una sensazione bellissima, l'ambiente è eccezionale. Ho giocato in tante piazze nel corso della mia carriera. Da Verona a Salerno, passando per Torino. Ma Napoli è incredibile", ha detto il centrocampista classe '78 che ora indossa la casacca del Trento. Un mese fa, in occasione del ritiro di Dimaro Folgarida, il Napoli ha sfidato proprio la squadra di Ferrarese in amichevole. "E' stato bello incrociare di nuovo la formazione partenopea", ha detto il calciatore ex Piacenza nel corso della sua intervista concessa al microfono di Tuttomercatoweb.com.

Passiamo alle recenti voci di mercato: può arrivare Zaza, mentre Gabbiadini può salutare i partenopei. "Per me, Zaza sarebbe un buon acquisto. Proviene dalla Juventus, è nel giro della Nazionale. Sostituire Higuain non è facile, ma non lo è per nessuno. Zaza può tuttavia fare bene in maglia azzurra, ma c'è un dubbio: lo juventino può fare meglio di Gabbiadini nel contesto attuale? Senza dimenticare che anche Milik ha ottime doti".

Forse Zaza mostra più carattere rispetto a Gabbiadini. "Questo è un discorso che vale dall'esterno, ma un calciatore lo si conosce veramente nello spogliatoio. Magari Manolo ha una personalità forte che dall'esterno non traspare, certamente ha qualità per fare bene. Ho giocato a Napoli, so cosa significa. Per questo posso dire che chi gioca a Napoli può farlo ovunque, non è una frase fatta ma la pura verità".

Potrebbero esserci problemi per Zaza vista la sua militanza in maglia bianconera? "Napoli è fantastica, nessuno può rifiutare la soluzione azzurra. Anche per un discorso di crescita professionale. Se un calciatore dice no al Napoli, vuol dire che alle spalle c'è una offerta ancora più consistente".

Torniamo all'incrocio in amichevole di un mese fa. "Ho rivisto Sarri, l'ho avuto come allenatore per qualche mese a Verona. Le cose non andarono bene in quella situazione, adesso invece sono felice che stia facendo bene col Napoli. Mi ha fatto piacere rivederlo, abbiamo parlato di tante cose".

Un rammarico non aver giocato più a lungo nel Napoli? "Io arrivai con la vecchia società, con una situazione difficile e poco tempo prima del fallimento. Sono invece contento per quello che riuscì a fare Grava, fu mio compagno a Terni. Ha fatto una cavalcata incredibile col Napoli, dal 2005 in Serie C fino a giocare la Champions".

Chiudiamo parlando del Trento, che si presenta ai nastri di partenza del campionato di Eccellenza. "Il nostro torneo inizierà il 4 settembre, siamo pronti. La società è in continua crescita, c'è una dirigenza davvero ambiziosa. Credo che in due o tre anni questa società raggiungerà la Lega Pro".