Gaudino: "Germania-Italia 'la partita'. Vogliono infrangere il tabù"

Germania-Italia è la gara di Maurizio Gaudino. Genitori campani, ma lui è nato in terra tedesca ed ha giocato con le maglie di Stoccarda, Eintracht Francoforte e Manchester City. Intervistato dal microfono di Tuttomercatoweb.com, l'ex attaccante ha dichiarato: "Spero che l'Italia sia in grado di riscattare la pesante sconfitta dell'amichevole giocata pochi mesi fa, gli azzurri stanno dimostrando ancora una volta che si esaltano nelle grandi competizioni. Nessuno, anche in Italia, si aspettava questo rendimento. C'è ovviamente entusiasmo con Conte che sta portando avanti la sua Nazionale. Un tecnico rispettato anche qui in Germania".

Appunto, in Germania come si vive questa sfida? "Germania-Italia è 'la partita'. Qui tutti aspettano la prima vittoria ai danni degli azzurri in una competizione ufficiale, dopo le tante amarezze del passato. Ma l'Italia, se giocherà come ha fatto ieri, può mettere in difficoltà i campioni del mondo".

Il ct Löw, intanto, è fiducioso. "Non può essere altrimenti, la Germania è campione del mondo in carica e deve puntare sempre al massimo. Qui sono pronti alla sfida. In caso di sconfitta, si parlerà di 'maledizione azzurra' che prosegue. Se la Germania dovesse vincere, tutti saranno felici per aver infranto questo tabù".

Tra le file della Germania sta brillando Mario Gomez, che avrà voglia di vendicarsi contro un Paese in cui non ha trovato fortuna. "Lo conosco da piccolo e ho sempre detto che si tratta di un grande attaccante. In Italia è stato sfortunato a causa dei numerosi infortuni, poi è andato in Turchia vincendo col Besiktas. E' arrivato nel club di Istanbul nell'anno giusto per trionfare in campionato, rilanciandosi anche in chiave nazionale. Löw l'ha portato con sé all'Europeo, ma non lo considerava molto fino alla terza gara del girone. La Germania voleva giocare l'Europeo un po' come la Spagna, senza centravanti di riferimento. Poi, riscontrati i primi problemi, Gomez è stato inserito facendo molto bene. Tuttavia non avrà vita facile contro la difesa dell'Italia, gente come Chiellini potrebbe limitarlo".

Tutto chiaro, passiamo a suo figlio Gianluca. È di proprietà del Bayern Monaco ma in prestito al San Gallo. "Esattamente, sta facendo la preparazione e resterà un altro anno in Svizzera. S'è infortunato ma ora sta recuperando, tra un anno vedremo come muoverci per il suo futuro".