Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Genoa, Lazovic: "Qua sto bene, stagione positiva"

ESCLUSIVA TMW - Genoa, Lazovic: "Qua sto bene, stagione positiva"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 16 maggio 2018, 15:152018
di Andrea Piras
Dal corrispondente a Genova

75 presenze e due gol nei tre anni al Genoa per Darko Lazovic. Da sempre simbolo della Stella Rossa di Belgrado, l'esterno serbo ha saputo ritagliarsi uno spazio molto importante con la maglia del Grifone. Per fare il punto della situazione, Tuttomercatoweb.com ha avuto il piacere di contattare in esclusiva il calciatore rossoblu.

Darko, la stagione sta andando agli archivi con una salvezza aritmetica conquistata con tre giornate di anticipo. Ti chiedo un bilancio.
"Per come è partita questa stagione possiamo essere contenti visto che eravamo salvi già da diverse giornate dalla fine del campionato. Potevamo fare meglio però vista la situazione alla 12a giornata, dove avevamo totalizzato solo 6 punti, possiamo dire che è andata bene".

Cos'ha portato mister Ballardini?
"Ha portato sicurezza. Dal suo arrivo abbiamo fatto tante cose buone, tanti punti. Nelle ultime partite forse siamo un po' calati. Dobbiamo dire che anche con mister Juric non giocavamo male però dobbiamo dire che in quella parte del campionato siamo stati un po' sfortunati in diverse partite dove abbiamo perso anche se meritavamo di fare punti. Abbiamo comunque lavorato bene nell'arco di tutta la stagione".

L'anno prossimo si ripartirà da Ballardini. Contento?
"Sì. Come ho detto ha fatto molte cose buone. Abbiamo conquistato tanti punti con lui, abbiamo un po' rapporto e speriamo che possiamo partire col piede giusto già da inizio campionato. Dobbiamo tenere sempre continuità di prestazioni".

Sei da tre anni al Genoa. Cosa ti ha dato il campionato italiano?
"Secondo me sono migliorato tanto. In Serbia giocavo come esterno d'attacco, qui gioco invece a tutta fascia. Secondo me sono migliorato nella fase difensiva però posso ancora crescere".

Nelle ultime partite Ballardini ti ha schierato a sinistra. Come ti sei trovato da destro?
"Posso fare il quinto di sinistra. E' vero, il mio piede preferito è il destro però faccio quello che decide il mister".

Ora chiudere in bellezza contro il Torino?
"Sì. Perchè nelle ultime tre partite abbiamo perso. Potevamo fare qualche punto in più ma sono passate. Dobbiamo imparare dagli errori l'importante è chiudere bene sperando di vincere".

Gasperini, Juric, Ballardini. Cosa ti hanno dato questi tecnici?
"Tutti e tre mi hanno dato qualcosa. Gasperini è stato il primo mister in un esperienza lontano da casa. E' un grande allenatore e lo sta dimostrando facendo bene anche all'Atalanta. Juric mi ha dato molto, mi ha fatto giocare di più e mi ha messo in un ruolo per me nuovo ma penso di aver risposto bene sul campo anche se si può sempre fare meglio. In certe occasioni mi impiegava meno ma il calcio è così. Con Ballardini, infine, mi trovo molto bene. All'inizio venivo impiegato meno ma piano piano ho dimostrato il mio valore negli allenamenti. Anche quando non mi utilizzava abbiamo sempre parlato, è una persona buona".

I tifosi?
"I tifosi sono sempre fantastici. Meritano sempre i risultati migliori, noi abbiamo dato il massimo per farli contenti".

Hai giocato tanti derby a Belgrado. Che analogie nel calore del pubblico hai trovato con quello di Genova?
"Il derby in Serbia è speciale. Anche quello di Genova è molto bello con un tifo caldo che mi rimarrà sempre nella mente".

Dati alla mano sei sempre fra i più rapidi palla al piede sia in allenamento che partita.
"Preferisco non parlarne, è sempre il campo a dare le risposte".

Il gruppo è apparso molto unito.
"Siamo in 30 ma seguiamo tutti il mister. Nel momento in cui le cose non andavano bene ci siamo uniti e da quel momento siamo ripartiti".

Cosa ti piace di Genova?
"Ci sto veramente bene. Io e la mia famiglia siamo molto contenti, i miei figli vanno all'asilo, mia figlia è nata qui. E' una città che ho nel cuore e il Genoa è la prima squadra in cui ho giocato lontano dal mio paese".

© Riproduzione riservata