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Genoa, Omeonga: "Mi ispiro a Kanté, Mertens un grande"

ESCLUSIVA TMW - Genoa, Omeonga: "Mi ispiro a Kanté, Mertens un grande"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 14 marzo 2018, 17:002018
di Andrea Piras
Dal corrispondente a Genova
Archivio Maracanã 2018
TMW Radio
Archivio Maracanã 2018
Stephane Omeonga intervistato da Andrea Piras
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811 minuti con la maglia del Genoa al suo primo anno sotto la Lanterna. Elemento sempre utile alla causa, Stephane Omeonga ha saputo ritagliarsi fin da subito uno spazio importante nella scacchiera di Ivan Juric prima e di Davide Ballardini poi dimostrandosi molto affidabile. Per fare un punto della situazione in casa rossoblu, Tuttomercatoweb.com ha avuto il piacere di contattare in esclusiva il giovane centrocampista belga.

Omeonga, il primo bilancio di questa tua esperienza in A e con la maglia del Genoa.
“E’ un onore poter giocare con questa maglia e in Serie A, campionato importante. Per me che sono giovane è un privilegio”.

Quanta è stata importante la fiducia sia di Juric che di Ballardini?
“Ringrazio Juric per quello che ha fatto per me. Quando mister Ballardini è arrivato, mi ha fatto giocare e la fiducia vuole dire che mi impegno e che ho dimostrato buone cose. Fa piacere”.

Differenze fra B e A?
“In Serie A ci sono giocatori con tecnica e tattica di un altro livello. Non è stato facile il salto ma penso che sto dimostrando buone cose in A”.

Venendo al campo, arrivate da una sconfitta beffa contro il Milan.
“Bruciano sconfitte così. Anche perchè abbiamo fatto una buona prestazione fino alla fine. Perdere questi punti fa male”.

Domenica andrete a Napoli. Ti hanno parlato del clima caldissimo del San Paolo?
“Non ne abbiamo parlato ma so che andiamo a giocare in una piazza importante. Ho giocato vicino ad Avellino. Ho giocato contro di loro all’andata e mi aspetto sia una gara tosta”.

Come si ferma questo Napoli?
“Questa è una bella domanda (sorride ndr). Il mister lo sa e in questa settimana ci impegnato a fare quello che ci chiede e vediamo”.

Fra le file del Napoli ci sarà un tuo connazionale, Dries Mertens.
“All’andata ci siamo scambiati la maglia, abbiamo parlato. E’ una bravissima persona e un ottimo giocatore”.

Fai parte della nazionale belga Under 21. Obiettivo Europei 2019 in Italia?
“L’obiettivo è quello e penso che siamo sulla strada giusta. Dobbiamo ancora fare sei punti e ci siamo secondo me”.

Un pensiero alla Nazionale maggiore?
“Io ragiono passo dopo passo. Dire che non ci penso sarebbe una bugia ma tutto dipende dal percorso che faccio con la maglia del Genoa”.

A quale giocatore ti ispiri maggiormente?
“Kante del Chelsea. E’ un giocatore che lotta sempre su ogni pallone e la mia posizione in campo è molto simile alla sua”.

Vivi molto la città di Genova?
“Sì. Ho girato spesso a Boccadasse o corso Italia, il lungomare di Genova. Da me il mare non c’è, poi comunque ho deciso di abitare vicino al centro”.

Nello spogliatoio chi è il giocatore che ti dà maggiori consigli?
“Fin dall’inizio Veloso mi aiuta molto e mi dà consigli. Poi da quando è arrivato Giuseppe Rossi e anche Taarabt”.

Quanto è importante avere in squadra un giocatore come Veloso?
“All’inizio è stato proprio un punto di riferimento. E’ una cosa bellissima averlo in squadra, ha tanta esperienza”.

La classifica è corta anche se ci sono comunque sei punti di vantaggio. Mister Ballardini è però abile a tenere l’ambiente concentrato.
“Sì e anche lo spogliatoio lo è con Perin e Spolli che ricordano sempre che l’obiettivo è la salvezza. Si vede da ogni allenamento che siamo sul pezzo”.

I tifosi rossoblu ti dimostrano sempre tanto affetto.
“Sono grandi. Quando giochi in uno stadio così non sei mai solo. Poi sui social mi mandano sempre tanti messaggi, mi incoraggiano. Li ringrazio tanto, con loro mi sento a casa”.

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