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esclusiva

Grassi: "Sempre in giro per l'Europa. Ora voglio rientrare"

ESCLUSIVA TMW - Grassi: "Sempre in giro per l'Europa. Ora voglio rientrare"
venerdì 3 novembre 2017, 12:242017
di Raimondo De Magistris

A 31 anni, dopo una carriera in giro per l'Europa, Davide Grassi ha voglia di tornare a casa in Italia. Lo dice a chiare lettere nell'intervista concessa ai nostri taccuini, in cui ripercorre una carriera che - almeno agli inizi - è stata fortemente limitata dagli infortuni. "Ero nel settore giovanile del Parma con giocatori come Giuseppe Rossi e Cigarini. Poi a 18 anni, in prossimità dell'esordio in prima squadra, è arrivato un grave infortunio che non mi ha permesso di strappare un contratto agli emiliani".

E da quel momento in avanti hai iniziato il giro per l'Europa.
"Sono ripartito dalla Slovenia, anche per recuperare dall'infortunio. E successivamente mi sono trasferito in Spagna, al Merida e al Sant Andreu".

Solo in Scozia però è decollata la tua carriera.
"Senza dubbio. All'Aberdeen ho vissuto la mia stagione più bella. Ero diventato un idolo per i tifosi perché scesi in campo persino con una maschera dopo un duro colpo al volto. Ero per tutti Braveheart".

A quel punto decidi di rientrare in Italia.
"Si, perché l'Aberdeen era in un momento economicamente difficile e non mi rinnova il contratto. Arriva il Sorrento con un'offerta importante, ma dopo qualche gara vengo messo in disparte. A gennaio mi trasferisco alla Triestina, ma anche lì non gioco mai a causa di un infortunio".

E quindi torni all'estero.
"Esatto. Belgio, di nuovo Scozia e poi Germania. Tutte stagioni in cui vengo impiegato con una certa continuità. Della Scozia ho già detto, è un calcio dotato di un fascino unico, ma anche la Germania non scherza: io ero in terza serie, molto più competitiva della Serie C italiana, e mi sono tolto delle belle soddisfazioni soprattutto in Coppa di Germania dove ho affrontato squadre del calibro del Lipsia e dello Schalke 04".

Ora sei a Cipro. Che movimento è?
"Ieri avete avuto modo di vedere l'Apollon Limassol, una buona squadra. E in Champions c'è l'APOEL che ha strappato due pareggi al Borussia Dortmund. E' un movimento in forte crescita".

Perché adesso vuoi rientrare in Italia?
"Perché a 31 anni, dopo aver girato per l'Europa, voglio dimostrato il mio valore anche nel mio paese".

In conclusione: che difensore sei?
"Un centrale di difesa mancino dotato di un buon piede. Posso giocare sia in una difesa a quattro che a tre e in giro per l'Europa ho acquisito una certa aggressività nell'uno contro uno".

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