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Hateley: "Inghilterra da ottavi. Sarà pronta fra 2 o 4 anni"

ESCLUSIVA TMW - Hateley: "Inghilterra da ottavi. Sarà pronta fra 2 o 4 anni"TUTTO mercato WEB
lunedì 18 giugno 2018, 13:002018
di Gaetano Mocciaro

Dopo il flop di quattro anni fa l'Inghilterra ci riprova. Difficile immaginarla campione ma il potenziale per far bene c'è. Mark Hateley, ex attaccante del Milan e della nazionale inglese, presente a Messico '86, ci dice la sua sulla selezione di Gareth Southgate. In esclusiva per Tuttomercatoweb.

Mark Hateley, l'Inghilterra sta cambiando pelle e non mancano i talenti in rampa di lancio. Che cosa dobbiamo aspettarci da questo Mondiale?
"Saranno fondamentali le prime due partite. Il ricordo del flop di 4 anni fa è ancora fresco per cui bisognerà essere molto concentrati. Per il resto credo che questa sia una Nazionale soprattutto futuribile. Non mi aspetto exploit nell'immediato bensì un torneo che permetta ai giovani che sono stati convocati di fare un'esperienza importante da cui fare tesoro. Penso ad Alexander-Arnold che ha anche avuto l'opportunità di giocare una Champions ad alti livelli, cosa che lo aiuterà anche a livello di Nazionale".

Chi sarà l'uomo chiave dell'Inghilterra?
"Harry Kane. Dipenderemo dalla sua vena realizzativa, abbiamo bisogno dei suoi gol. Per il resto c'è Sterling che ha un grande potenziale e una serie di giovani dai quali non mi aspetto che prendano per mano la squadra".

L'ultimo Mondiale di un certo livello è Italia '90 col quarto posto: l'Inghilterra può arrivare così lontano?
"Sono realistico e dico che gli ottavi di finale sarebbero già un bel traguardo. Il resto è tutto di guadagnato. Penso che questa sia una Nazionale che sarà più pronta a Euro 2020 e ai Mondiali del 2022. Lì davvero potremo pensare di andare lontano".

Le piace il lavoro di Southgate?
"Devo dire che si è rivelata una scelta azzeccata perché essendo stato ct dell'Under 21 è perfetto per un gruppo così giovane. Hodgson e prima ancora Capello erano tecnici più esperti, ma non avevano la visione che Southgate ha sui giovani, lui a differenza loro è abile a farli crescere".

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