Inter, Mangala non l'unica opzione: nel frattempo il difensore apre

Inter in emergenza difesa in vista della sfida interna di domenica sera contro la Fiorentina, primo impegno della Serie A 2017-2018.

Al netto della presenza dal 1' di Joao Miranda e Milan Skriniar, Luciano Spalletti ha chiesto alla società di aspettare prima di cedere Jeison Murillo, per il quale c'è un accordo raggiunto ormai da giorni con il Valencia (13-14 milioni di euro nelle casse di Corso Vittorio Emanuele).

Una situazione di stand-by determinata, oltre dall'addio di Gary Medel (ufficialmente nuovo calciatore del Besiktas) anche dall'infortunio di Andrea Ranocchia, che accusa dei problemi di tendinite (e comunque destinato all'addio: Premier League meta preferita, ma attenzione in Italia al Genoa). Da qui la necessità di concludere il prima possibile almeno un'operazione in entrata nel reparto, con vari nomi accostati negli ultimissimi giorni.

Oltre a Nicolas Otamendi (Manchester City) ed Ezequiel Garay (Valencia), anche Eliaquim Mangala (di proprietà dei Citizens, certamente non una prima scelta per Josep Guardiola) è uno dei profili seguiti. E come riportato da TuttoMercatoWeb, nella giornata di ieri c'è stato un primo contatto tra l'entourage del classe '91 di Parigi e la dirigenza interista, con le parti che dovrebbero aggiornarsi nelle prossime 48-72 ore.

Nel frattempo, l'ex difensore centrale di Standard Liegi e Porto avrebbe già detto sì ai nerazzurri, lasciando alle due società il compito di trovare l'intesa. Come detto, però, quest'ultimo non è l'unico elemento seguito e non è detto che la scelta finale ricada proprio su di lui, ma con pochissimo tempo a disposizione l'apertura del diretto interessato rappresenta già un primo e considerevole passo.