Juve-CR7, Polverosi: "Non ci credo, ma varrebbe la Champions"

La Juventus su Cristiano Ronaldo. Che possa andare in porto o meno, è la notizia di giornata. Un colpo che prenderebbe di sorpresa la concorrenza italiana, e che suscita pareri opposti tra gli addetti ai lavori. Ne abbiamo parlato con Alberto Polverosi, firma del Corriere dello Sport: "È una cosa che Allegri gradirebbe tantissimo, non solo perché è Cristiano Ronaldo, ma per quello che ha detto di recente, non più tardi di un mesetto fa: ha chiarito che negli ultimi dieci anni le finali di Champions League, e anche le vittorie, sono state divise tra Barcellona e Real Madrid. Uno ha Messi, l'altro Cristiano Ronaldo. E il portoghese può spostare la coppa a Torino, anche a 33 anni".

Affare da 3-400 milioni di euro. È fattibile?
"Non so come la Juve o qualunque altra società se non Barcellona o PSG possa uscirne fuori. Per l'ingaggio si troverebbe sicuramente uno sponsor, magari molto grande, che possa arrivare al 70%. Ma il costo del cartellino non so quanto potrebbero ammortizzarlo. Dovrebbe giocare 10 anni alla Juventus".

In Spagna però si parla di un investimento da 100-120 milioni di euro a tal proposito. Cifre in linea con alcuni investimenti recenti.
"Sì, ma non con gli investimenti della Juventus. Non mi pare che dal punto di vista economico sia un affare da Juve: mi sembra più una cosa da vecchio Milan o vecchia Inter. Affari che nascevano sulla scia di emozioni forti da parte dei proprietari dei club. Se fosse Moratti ancora presidente dell'Inter magari questa voce sarebbe più autorevole".

Rappresenterebbe un rilancio per la Serie A?
"Di sicuro sarebbe interessante. Il problema è che dal punto di vista mediatico rilancerebbe l'immagine del nostro campionato. Ma dal punto di vista tecnico sapremmo chi vincerebbe il campionato da oggi al 2020 e passa. La Juventus si rinforza pensando alla Champions, le altre pensano di accorciare le distanze: quest'anno i bianconeri hanno vinto il campionato con due giornate d'anticipo, l'anno prossimo lo vincerebbe con quattro. Parliamo di un campionato in cui la prima già sembra irraggiungibile, così lo diventerebbe oggettivamente. Poi CR7 sarebbe importante per la Champions: lì non ci sarebbe più l'idea che basta arrivare in finale, a quel punto la Juventus dovrebbe vincere la Champions o l'investimento non avrebbe senso".

In un flash: ci crede davvero?
"No".