Morini: "Non vorrei il Real distraesse Morata. Mandzukic alla Vieri"

Duecentocinquantasei presenze con la maglia della Juventus, senza mai segnare, Francesco Morini è stato difensore arcigno, tosto, duro. Oggi, però, non risparmia gli attacchi o, quanto meno, le stoccate. Tempo di Champions, tempo di Manchester City-Juventus. Gli inglesi sono in testa ed in forma, in Premier League, i bianconeri stentano a sorpresa in Italia. "Il problema delle italiane è che sono sempre in ritardo di condizione ad inizio stagion - spiega Morini per Tuttomercatoweb.com-. Poi mancherà un giocatore importante come Marchisio e, con le partenze di Vidal e Pirlo, servirà il tocco di Allegri".
Prima non c'era la mano del mister, per lei?
"Certo che c'era, ma ora sono cambiati in tanti e serve tempo per assemblarli. Sarà una gara difficile, è arrivata troppo in calendario. E gli altri, torno all'assenza di Marchisio, sono alla ricerca della loro identità".
Chi le è piaciuto?
"Alex Sandro, sicuramente.

E' uno su cui poter contare, di grandi qualità. Glielo si legge già in faccia...".
Mandzukic, Dybala: che ne pensa dei tre davanti?
"Mandzukic mi ricorda Vieri, anche se più mobile. Non è affatto male. Dybala è un ragazzino, non so se abbia la forza di fare sessanta partite all'anno come facevamo noi, sempre gli stessi... La classe ce l'ha, senza dubbio".
E Morata?
"Non mi piacque la reazione al momento della sostituzione di Allegri, non vorrei che ci fosse il Real Madrid a confondergli le idee. Lo vedo poco sereno, ma spero sia solo un'impressione. Diciamo che una vittoria col City rasserenerebbe tutti, anche lui".