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esclusiva

Napoli e Juve su Pau Lopez, Sergio: "Lui e Kepa i migliori"

ESCLUSIVA TMW - Napoli e Juve su Pau Lopez, Sergio: "Lui e Kepa i migliori"TUTTO mercato WEB
lunedì 15 gennaio 2018, 13:272018
di Giacomo Iacobellis

"Pau Lopez avrà un grande futuro". Non ha alcun dubbio Sergio Gonzalez, storico capitano e poi allenatore dell'Espanyol. D'altronde, è stato proprio "Sergio", oggi ct della Nazionale catalana, a far debuttare in prima squadra l'obiettivo di Napoli e Juventus. TuttoMercatoWeb.com lo ha intervistato in esclusiva per conoscere nel dettaglio le qualità del portiere classe '94, in scadenza di contratto con l'Espanyol.

Sergio, lei per Pau Lopez non è stato certo un allenatore qualsiasi.
"Direi di no. Sono stato il primo a dargli fiducia nella Liga. Lo avevo allenato nella seconda squadra dell'Espanyol, notando in lui un grande potenziale. E' stato per questo che, nel 2014-2015, ho deciso di farlo esordire in prima squadra. In quella stagione il nostro titolare era Kiko Casilla, oggi al Real Madrid, e Pau era invece il secondo".

Poi, nella stagione successiva, la prima annata da protagonista con l'Espanyol.
"Sì, nel 2015-2016 Pau è diventato il numero uno, togliendo il posto all'italiano Bardi. Nonostante la sua importante crescita, l'Espanyol a fine anno ha deciso però di cederlo in prestito al Tottenham, per di più senza rinnovargli il contratto, e così facendo ha minato la sua permanenza futura".

Col contratto in scadenza a giugno e dopo una stagione da terzo portiere con gli Spurs, Pau Lopez quest'anno è riuscito infatti a prendersi una bella rivincita.
"Decisamente. Pau Lopez è un portiere di livello. Non ho mai avuto dubbi su di lui. Ci ha messo un po' per tirare fuori tutto il suo potenziale, ma si è sempre mostrato un ragazzo maturo e forte mentalmente, bravo a reggere le pressioni. Era chiaro che prima o poi sarebbe arrivato il suo exploit".

Come lo descriverebbe tecnicamente?
"Pur essendo alto e potente fisicamente, è comunque molto reattivo e infonde alla difesa grande sicurezza grazie alla sua tranquillità. Sono convinto che lui e Kepa siano i migliori portieri spagnoli in prospettiva. Pau è davvero completo, ricorda un po' i vostri Buffon e Donnarumma come struttura e arriverà molto lontano".

La possibilità di prenderlo a parametro zero ha già attirato l'interesse di diversi club, tra i quali Juventus e Napoli. Lei cosa gli consiglia di fare?
"E' difficile parlare al posto suo. Pau deve fare ciò che si sente dentro, anche io scelsi di andare al Deportivo dopo tanti anni da capitano all'Espanyol. Sicuramente andare all'estero non lo intimorisce, come ha dimostrato durante il prestito al Tottenham. Nonostante non abbia mai giocato, l'esperienza in Premier League è stata infatti fondamentale. Lopez è cresciuto ancora e il preparatore dei portieri degli Spurs Toni Jimenez gli ha dato consigli preziosi".

Chi lo acquista, insomma, fa un vero affare.
"Senza alcun dubbio. Pau ha un grande futuro dinanzi a sé. Che sia Espanyol, Italia o di nuovo Tottenham, gli auguro di prendere la migliore decisione per la sua carriera".

Detto di Pau Lopez, ci racconta invece la sua esperienza alla guida della Nazionale catalana?
"E' un'esperienza molto stimolante. Io sono catalano e questo lavoro mi gratifica, ma allo stesso tempo sto aspettando una nuova avventura in panchina per tornare a vivere il campo tutti i giorni. A proposito di Catalogna, anche Pau Lopez è stato tra i convocati negli ultimi anni".

Come avete vissuto, a livello calcistico, la situazione politica degli ultimi mesi?
"Non potendo partecipare a tornei ufficiali, ogni anno organizziamo un'amichevole internazionale, ma nel 2017 ciò non è stato possibile a causa delle vicende politiche. E' un vero peccato, speriamo che le cose si sistemino presto".

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