Nuove date mercato, Cavaliere: "È Insensato"

"Per me è una stupidaggine". Inizia così Vincenzo Cavaliere, agente italo croato, sulla decisione da parte della Lega di anticipare la chiusura del calciomercato. "Secondo me il 18 di agosto è troppo presto, le cose funzionano bene così, perché cambiarle? Io non sono d'accordo, c'è anche il fatto di chiudere prima che cominci il campionato, se malauguratamente qualcuno si fa male e si infortuna non c'è spazio per recuperare. Non capisco la logica di chiudere dodici giorni prima. Gli altri paesi chiudono il 31 e noi il 18?".

Anche perché se arrivano società straniere a pagare la clausola...
"Esatto, a quel punto cosa fai? Comunque c'è anche una questione di opportunità. A quel punto chiudi il 14 agosto, prima delle ferie. Sarà una cosa leggera, ma per me è un qualcosa di importante. Cambiare a tutti i costi è assurdo, non sono questi i problemi del calcio italiano. Invece di pensare al perché ci hanno eliminato dal Mondiale puntano su queste cose".

E su cosa dovrebbero puntare?
"I giocatori in C giocano perché portano soldi alle società. Tutti parlano solo di quello, in sede di mercato, di minutaggio, di giovani... Una volta i Luca Toni uscivano dalla terza serie perché bravi. Facciamo giocare quelli forti, non perché pagati dalla Federcalcio. In Germania, dopo i Mondiali 86, decisero di aprire 365 centri sportivi. Ci vuole lungimiranza, non improvvisazione".