Onofri: "Genoa, serve personalità. Juric? Una grande persona"
Stagione non facile per il Genoa, che non vince da sette partite e ha perso 2-1 contro il Chievo nell'ultima di campionato. Ne abbiamo parlato con un pezzo di storia del club rossoblù, Claudio Onofri: "È una squadra che alle prime difficoltà si ammoscia subito: non ha reazioni importanti, da parte di giocatori che mi pare non abbiano grande personalità. Serve questo, per giocare in una squadra che, al di là dei risultati, è comunque da grande piazza".
Hanno colpito le lacrime di Juric in conferenza stampa.
"Ivan, prima che un giocatore e un allenatore, è una persona di primo livello. Ero li quando è successo e ha dimostrato istintivamente quanto tiene al suo lavoro e al Genoa".
Hanno fatto discutere, invece, le parole di Preziosi.
"Sono dettate dallo sconforto per i risultati e per la querelle coi tifosi. Domenica la squadra non ha perso per i fumogeni, ma la tempistica di quando sono stato accesi non ha senso. Oltre a dare un segnale ai giocatori, che già stavano giocando peggio rispetto al primo tempo, si rischia la squalifica del campo danneggiando la squadra. Se fossero stati accesi durante l'intervallo non sarebbe successo niente. Ma ripeto, non si può far derivare la sconfitta dai fumogeni. Un altro discorso è il petardo scoppiato vicino a Sorrentino: quello è da arresto immediato".
Ora c'è l'Inter.
"È un confronto dal pronostico difficile, perché anche l'Inter non attraversa un momento felice e poi bisogna capire che Genoa si troverà di fronte. Vedremo se sarà quello visto contro la Lazio, quello del.primo tempo con il Chievo o quello dello Juventus Stadium".