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esclusiva

Orrico: "Juve difesa ridicola. Bonucci cessione sottovalutata"

ESCLUSIVA TMW - Orrico: "Juve difesa ridicola. Bonucci cessione sottovalutata"TUTTO mercato WEB
giovedì 26 ottobre 2017, 17:082017
di Lorenzo Marucci

Corrado Orrico non è mai banale e soprattutto analizza a fondo, nei minimi particolari, tutte le tematiche calcistiche, tattiche e anche psicologiche. La chiacchierata con il tecnico di Volpara è a tutto tondo e parte dall'Inter e dal grande avvio dei nerazzurri: "Nessuna sorpresa - dice a Tuttomercatoweb.com - mi aspettavo di vederla nelle prime posizioni e anche in lotta per lo scudetto. Conosco Spalletti e so quanto sia bravo. Prima sembrava una squadra quasi allo sbando, ora in pochi mesi è diventata concreta, capace di far risultato e di giocare anche bene".

Napoli e Juve restano comunque le favorite per lo scudetto?
"Ci metto anche l'Inter. E aggiungo che il campionato quest'anno è davvero molto bello. Parlando della Juve, qualche pasticcio se lo è creato in casa, con la cessione di Bonucci. La difesa della Juve ora è ridicola, si sente l'assenza di Bonucci. Che peraltro al tempo stesso ha danneggiato anche il Milan, perché non sta rendendo, e anche Bonucci stesso. Le prestazioni del giocatore adesso sono sconfortanti e spero che questo stop possa dargli la possibilità di ritrovarsi perché lo stimo. Ma ripeto, la cessione è stata assurda: Bonucci è stato sottovalutato come personalità. Interveniva a supplenza di qualche negatività e questo era probabilmente considerato come un intralcio"

Di Francesco e la Roma: come li giudica?
"Di Francesco è un romano d'adozione. Conosceva l'ambiente a fondo e da questo punto di vista non ha avuto grandi problemi. Ha dovuto invece cambiare mentalità ad una squadra che era guidata da Spalletti che aveva il suo modo di gestire gli uomini. Il suo merito è stato anche quello di aver saputo raccogliere un'eredità pesante come quella di Spalletti, pensando soprattutto ai problemi di campo".

Spostiamoci a parlare della sorprendente Lazio...
"Inzaghi ha ribaltato tutto. La Lazio era una squadra che giocava campionati anonimi. Inzaghi invece nonostante gli abbiano venduto giocatori importanti ora è lì in alto: è giovane e molto bravo. A differenza di altri che fanno filosofia spicciola, lui è molto concreto e sa risolvere i problemi di una squadra di calcio"

Mihajlovic invece è in difficoltà...
"Gli manca Belotti e non è poco. Altri allenatori piangono prima che certi giocatori si facciano male... Belotti per il Torino è ciò che è Mertens per il Napoli. Comunque di Mihajlovic continuo ad avere stima"

Pioli e la Fiorentina: che ne pensa?
"E' un altro allenatore che stimo. Qualche sapiente sostiene che un tecnico non incida più del 10% sulle sorti di una squadra. Ma invece non è così. Il bravo allenatore incide e sa estrapolare i valori individuali migliori inserendoli nel complesso della squadra"

Le piace anche Giampaolo?
"E' un altro che fa i fatti. Divido gli allenatori in due categorie: quelli che lavorano sul campo concentrandosi sugli allenamenti e sulle prove delle situazioni di gioco, e quelli che invece si affidano alle sole individualità. Quando però questi giocatori non sono in forma, si vede subito che manca il lavoro di campo..."

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