Paramatti: "Juve? Gap culturale importante con l'estero"
Michele Paramatti, ex difensore juventino, sceglie la sconfitta di ieri della Juve contro il Real Madrid per fare un'analisi molto ampia sul nostro calcio e quanto sia distante rispetto ad altre nazioni. "Ieri è emersa la superiorità di una squadra che ha un fenomeno come Cristiano Ronaldo che può risolvere la partita in ogni momento", dice a Tuttomercatoweb.com
Ci sono stati anche sorprendenti errori della difesa...
"Sì, ci sono stati i meriti di Cristiano Ronaldo ma anche i demeriti della retroguardia. Visti i gol, nessuno dei difensori è stato impeccabile. Forse c'erano anche troppe aspettative ma i problemi del nostro calcio sono emersi in modo lampante".
In particolare a che cosa si riferisce?
"C'è molta distanza tra il modo di intendere il calcio in Italia e all'estero. La Juve è una squadra molto organizzata ma la differenza col Real è venuta fuori chiaramente".
Differenza di che tipo al di là dei valori tecnici?
"E' una differenza culturale, di come intendiamo il calcio in Italia. Dal modo di lavorare nei settori giovanili alle politiche societarie e del governo sulle infrastrutture. Siamo tre passi indietro. I fuoriclasse o comunque gli ottimi giocatori si possono formare ma devi avere gli insegnanti giusti. E sugli insegnanti occorre investire..."