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esclusiva

Pfaff: "Belgio senza punti deboli. Finale con l'Inghilterra"

ESCLUSIVA TMW - Pfaff: "Belgio senza punti deboli. Finale con l'Inghilterra"TUTTO mercato WEB
© foto di TUTTOmercatoWEB.com
lunedì 2 luglio 2018, 10:002018
di Gaetano Mocciaro

Che sia la volta buona per il Belgio? I "diavoli rossi" hanno dominato il loro girone chiudendo a punteggio pieno e si prendono di diritto lo status di "favoriti" come Francia, Brasile, Spagna. Fin qui il miglior risultato della storia della Nazionale è il quarto posto a Messico '86. Fra i pali di quella squadra il grande Jean-Marie Pfaff. Che in esclusiva per Tuttomercatoweb ci dice la sua sulla selezione di Roberto Martinez:

Jean-Marie Pfaff, questo Belgio sembra pronto a far meglio della squadra che stupì in Spagna e Messico
"La nostra squadra era molto forte, stupimmo tutti nel 1982 battendo l'Argentina nell'incontro inaugurale e poi in Messico arrivammo fino alle semifinali. Ma questa generazione è d'oro, uan squadra che brilla come un diamante. Contro l'Inghilterra siamo riusciti a vincere anche con le seconde linee: mai successa una cosa così. Abbiamo una grande generazione e giochiamo molto bene. Quattro anni fa ci siamo fermati ai quarti di finale ma stavolta possiamo andare più lontano".

Le piace Martinez? La scelta di un tecnico straniero può aver reso la vita più semplice fra fiamminghi e valloni
"Per me non ci sono Fiandre o Vallonia, ma il Belgio. Martinez lo giudico per il lavoro che sta facendo e devo dire che è davvero molto buono. Ma anche Wilmots, che è un tecnico belga, a mio avviso è un tecnico valido".

Ci sono punti deboli in questa squadra?
"Da quello che vedo è tutto perfetto, a partire dall'organizzazione anche a livello di Federazione. Non ha fatto mancare nulla alla squadra, c'è uno staff che cura tutto nel dettaglio, 2-3 allenatori di portieri, cosa che ai miei tempi ci sognavamo".

Ottavi di finale sulla carta abbordabili. In caso di passaggio del turno, però, può esserci il Brasile e poi magari la Francia. L'Inghilterra paradossalmente avrebbe la strada più in discesa...
"Questa è una squadra che ha la mentalità vincente, scende in campo per imporre il proprio gioco e vincere. Il Giappone è una buona squadra ma sui calci piazzati è vulnerabile e non ha una difesa irresistibile, basti vedere il gol subito contro la Polonia. La qualità del Belgio è di gran lunga superiore. Riguardo il Brasile certamente merita rispetto, ha individualità interessanti ma non è una squadra, non è certamente all'altezza del passato, penso ad esempio a quello del 1982 con Zico, Socrates, Falcao e Junior. C'è Neymar, ma cosa ha fatto finora? Lo stesso vale per l'Argentina, incomparabile con quella di Maradona e Ardiles. Ora c'è Messi e basta, ma il collettivo? Il Belgio è compatto e ha diverse soluzioni per sviluppare il gioco e segnare e questo mi fa sperare".

Lei l'avrebbe portato Nainggolan?
"Non c'è spazio per 24 giocatori. Nainggolan è un buon giocatore, ha la grinta di un boxeur. Ma il tecnico deve fare delle scelte, valutando tutte le componenti".

Le piace Courtois?
"Buon portiere, gioca in una squadra molto forte e questo fa di lui un buon portiere. Certo, non è stato impegnato molto, per non dire che fin qui ha fatto una vacanza. È più facile valutare il suo ruolo in una squadra più debole. Anche Mignolet a mio avviso è un buon portiere"

In chiusura: Belgio campione del mondo?
"Questo non lo so, ma in finale ci può arrivare. Credo e spero che la finale possa essere Belgio-Inghilterra".

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