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Ponferradina, il club spagnolo benedetto dal Papa in Vaticano: "Ora la promozione"

ESCLUSIVA TMW - Ponferradina, il club spagnolo benedetto dal Papa in Vaticano: "Ora la promozione"
sabato 26 marzo 2022, 15:38Serie A
di Giacomo Iacobellis

Dal sogno Mondiale, ormai sfumato per l'Italia, al sogno promozione, ancora possibile per la Sociedad Deportiva Ponferradina. Con questa vivida speranza e in occasione del suo centesimo anno di storia, la squadra di Ponferrada nella Provincia di León, attualmente militante in Segunda División spagnola, lo scorso 16 marzo ha deciso di visitare Papa Francesco presso Città del Vaticano.

La "Deportiva" - come la chiamano i suoi tifosi - ha da sempre un legame intrinseco con la chiesa. Fondata il 7 giugno 1922, ogni anno omaggia la Vergine di Ponferrada con un'offerta floreale, dopo che il suo primo campo di proprietà fu benedetto dal parroco della chiesa di cui è originaria la stessa Vergine già nel 1923. Guardando invece all'aspetto sportivo, la truppa di mister "Bolo" è attualmente sesta in classifica con 51 punti e vanta il giusto mix fra calciatori esperti e giovani talenti, come ad esempio Lucho García (portiere della Colombia Under 20, ex Real Madrid, Rayo Vallecano e Siviglia), Alexandru Pascanu (difensore della Romania Under 21 che ha giocato le scorse Olimpiadi), Paul Anton (centrocampista della Nazionale maggiore rumena), Kike Saverio (esterno ecuadoriano nato a Genova, ma cresciuto nella Masia del Barcellona), Kuki Zalazar (centrocampista uruguaiano e figlio d'arte di José Luis Zalazar) o Yuri de Souza (attaccante brasiliano con un passato in prima divisione portoghese e massimo cannoniere della Ponferradina). Tutti loro, una volta conquistata la salvezza, si sono posti un ambizioso traguardo da qui a fine campionato: raggiungere i play-off promozione per provare a giocarsi un posto ne LaLiga del prossimo anno. E la benedizione del Papa ha dato sicuramente ulteriori stimoli.

Ci ha raccontato tutto - in esclusiva per TuttoMercatoWeb.com - il presidente biancoblù José Fernández Nieto, che ha partecipato personalmente al viaggio di 10 giorni fa a Roma insieme al resto della squadra e della dirigenza: "La benedizione del Papa ci ha regalato un momento veramente speciale. Poter visitare il Santo Padre è stata un'esperienza unica per noi, sicuramente all'altezza del centenario che stiamo festeggiando nel 2022. Papa Francesco è stato molto accogliente e ospitale, abbiamo sentito il suo affetto e il suo amore nei nostri confronti. Inoltre, gli abbiamo potuto consegnare una speciale maglia della Ponferradina col suo nome e il numero 100, una maglia commemorativa del nostro 100° anniversario e un'immagine della Vergine de La Encina, patrona di El Bierzo, la nostra terra".

La benedizione del Papa vi aiuterà a coronare il vostro grande sogno di giocare nel massimo campionato spagnolo?
"Per un club come il nostro il primo obiettivo è sempre mantenere la categoria in LaLiga SmartBank (seconda divisione spagnola, ndr). Questo però non significa certo rinunciare agli altri possibili traguardi. Ora che abbiamo raggiunto la salvezza, possiamo concentrarci infatti sulla prossima meta: i play-off promozione. Daremo battaglia contro chiunque da qui alla fine e la visita al Papa, al di là della religiosità di ognuno di noi, è servita senza dubbio anche a fare gruppo rafforzando l'unione e lo spirito della nostra rosa, una delle chiavi dei buoni risultati che stiamo ottenendo in questa stagione".

Non solo la visita al Papa, in tutti questi anni alla guida della Ponferradina si è tolto anche lo sfizio di affrontare il Real Madrid.
"Nel 2011, in Copa del Rey: me lo ricordo come se fosse oggi. Quello è stato un altro momento storico all'interno della mia avventura da presidente della Deportiva. Ricordo una gran bella festa di calcio, per noi e per i nostri tifosi. Ci tengo a sottolineare poi che il Real Madrid è stato degno del suo nome e del suo blasone, confermandosi un magnifico anfitrione al Bernabéu e mostrando grande disponibilità con la nostra gente a Ponferrada. A El Toralín, in occasione di quel confronto di coppa, abbiamo avuto la possibilità di ospitare stelle del calibro di Cristiano Ronaldo e Sergio Ramos. Chi se lo scorda?".

Un ricordo speciale per la Ponferradina e per un madridista come lei. A proposito, ha smaltito la delusione per El Clásico?
"Il ko per 0-4 col Barcellona non mi ha ovviamente fatto piacere da tifoso del Real, ma credo che non possa comunque cancellare la grande stagione che i blancos stanno facendo in questo 2021-22. Mister Ancelotti sta svolgendo un ottimo lavoro e mi auguro che possa portare la squadra merengue a vincere sia LaLiga sia la Champions League. In ogni caso, mi sembra doveroso anche fare le congratulazioni al Barça di Xavi. Non solo per la vittoria del Clásico, ma soprattutto per l'importante reazione dei blaugrana dopo un periodo pieno di difficoltà".

© Riproduzione riservata
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