Pres. Dila Gori: "Primi stranieri in Georgia. Un nuovo mercato"
La storia di Avi Zioni è quella del primo investitore della storia, insieme al socio David, ad arrivare dall'estero nello sport georgiano. Nessuno prima dell'israeliano che ha scelto la Georgia "perché qui abbiamo business anche grazie alle origini georgiane di David". Un'intervista, per Tuttomercatoweb.com dove racconta il progetto del club e non solo a trecentosessanta gradi. "Da appassionati di calcio e sport, per noi è stato automatico decidere di intraprendere questa strada, acquistare una società. Siamo i primi stranieri della storia ad avere l'ok per un club sportivo. Il governo non aveva mai dato l'autorizzazione e per noi questo è un onore, per la fiducia ricevuta".
Come sta andando?
"Il calcio è una giungla, pieno di incognite. Abbiamo il club dall'ottobre del 2016, abbiamo capito che è una strada ricca di fattori e imprevisti. Abbiamo deciso di portare su un progetto omogeneo, puntando su giovani stranieri per non creare disequilibri all'interno dello sporgliatoio. Ne abbiamo otto e la cosa funziona".
Anche perché andare in Europa in Georgia non è impossibile.
"Ci sentiamo all'altezza della sfida, nonostante che il progetto sia partito da zero. Per adesso gli introiti di una società sono divisi tra apporto della proprietà e supporto statale che ci aiuta molto. Però, chiaramente, l'obiettivo è acquisire talenti per poi rivenderli, andando in Europa (ci vanno le prime quattro su dieci, ndr) per dar loro visibilità".
E lo farete anche grazie a una vostra invenzione.
"Stiamo sviluppando Stari, una piattaforma che ci permetta di scovare talenti in zone sconosciute del mondo. Camere che riprendono gare negli angoli più remoti, dati e immagini che trasmetteremo ai nostri scout 'particolari', ovvero a fan e tifosi in tutto il mondo. Questi potranno valutare il talento, in una modalità protetta grazie alla nostra tecnologia. Nessuna chance di influenze esterne, solo vere votazioni e i più votati saranno monitorati e portati ai nostri training center. Non solo: i votanti potranno, in un circolo virtuoso, anche guadagnare soldi concreti grazie alle loro cessioni future".