Rampulla: "Brignoli, che gol! Io entrai in porta con la palla"

Alberto Brignoli è entrato nella storia del calcio. Il suo gol di testa al 95', che ieri ha permesso al Benevento di pareggiare 2-2 col Milan e conquistare il primo punto stagionale, è però solamente il terzo realizzato da un portiere in Serie A. A lanciare questa "tendenza", prima di essere bissato da Massimo Taibi nel 2001, era stato infatti Michelangelo Rampulla. Ed è proprio lo storico ex estremo difensore della Juventus, oggi preparatore dei portieri della Nazionale cinese, a ricordare in esclusiva per TuttoMercatoWeb.com la sua rete di testa contro l'Atalanta nel '92.

Prima Rampulla, poi Taibi e adesso Brignoli. Che effetto le fa aver lanciato la tendenza del portiere goleador in Serie A?
"Fa sicuramente piacere. Segnare non è semplice, ancora di più se a farlo è un portiere. Sono contento che il mio gol con la maglia della Cremonese (un unicum in Italia per i successivi nove anni, ndr) abbia reso questa moda più in voga nel nostro Paese. Avevo visto altri portieri lanciarsi in avanti prima di me, penso ad esempio a Pagliuca, ma nessuno era mai riuscito a segnare".

Gol difficili quanto pesanti. Che effetto le ha fatto vedere quello di Brignoli?
"Mi sono emozionato. Stavo guardando in tv proprio Benevento-Milan e la rete di Brignoli è stata davvero bella. Sono felice per lui e anche perché momenti come questo richiamano l'attenzione su un ruolo che a volte rischia di finire nell'anonimato come quello del portiere".

Più bello il suo contro l'Atalanta o quello di Brignoli col Milan?
"Quello di Brignoli, senza alcun dubbio. Io sono praticamente entrato in porta col pallone, ma il portiere del Benevento ha segnato un gol da bomber di razza con una girata perfetta di testa. Complimenti".

Ai portieri cinesi insegna anche a segnare o solo a parare?
"Preferisco concentrami sul non prendere gol (ride, ndr). Cerchiamo di allenarli a parare bene e devo dire che il materiale è di buon livello. Allenando la Nazionale, lavoro coi migliori portieri cinesi e le cose qui vanno abbastanza bene".

Chiosa sulla Serie A, sempre più avvincente dopo il dominio assoluto del Napoli nelle prime giornate.
"La Serie A è davvero divertente quest'anno. Ci sono tre squadre in due punti e può succedere di tutto. Non dimentichiamoci poi della Roma, che ha sicuramente i mezzi per entrare nella corsa Scudetto".

Qual è la favorita per la vittoria del titolo secondo lei?
"Se guardiamo la rosa e quanto fatto finora, a mio giudizio la favorita resta la Juventus. I bianconeri hanno la vittoria nel loro DNA, ma è ancora presto per fare pronostici. Anche l'Inter ha ottimi giocatori e si è rivelato un'autentica sorpresa, mentre il Napoli gioca un grandissimo calcio e ormai conosciamo tutti il suo valore. Quest'anno ci divertiremo, ne sono certo".