Remondina: "Sassuolo senza motivazioni, colpa del mercato"

"I problemi del Sassuolo andavano risolti in estate". Non ha dubbi il tecnico che nel 2005-2006 ha portato i neroverdi in Serie C1 Gian Marco Remondina sull'andamento negativo di Berardi e compagni, sedicesimi in classifica con soli 11 punti.

"Per capire dove sono nati i problemi del Sassuolo - esordisce Remondina in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com - bisogna fare una riflessione che parte dal 2016-2017. La scorsa stagione non è stata certo esaltante e l'addio di Di Francesco andava gestito meglio".

Come?
"Bisognava intervenire prima per cambiare le basi della squadra. Di Francesco è stato il principale artefice dell'ottimo percorso del Sassuolo negli ultimi anni, ma quando la società ha saputo della sua volontà di andare via doveva rivoluzionare immediatamente la rosa".

Tanti big, in effetti, sembrano aver perso motivazioni.
"Esattamente. Quando le cose vanno male paga sempre l'allenatore e così è stato anche per Bucchi. Berardi e altri, soprattutto quelli più ambiti sul mercato, si sono però assuefatti alla piazza e non rendono più come prima. Andavano fatte delle valutazioni diverse".

Come si può uscire da un momento del genere?
"Dando tempo e tranquillità a mister Iachini. Con Bucchi si sono create difficoltà anche per i cambi di modulo, il Sassuolo ora deve trovare delle certezze e ripartire da queste per salvarsi".

Dopo l'avventura della passata stagione sulla panchina della Pistoiese, c'è qualche novità invece riguardo al suo futuro?
"Ricevo tante chiamate, ma ancora non c'è niente di concreto. Aspetto con fiducia una nuova opportunità".