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Rossini: "Udinese, scegli Nicola. Dea, ieri poteva finire 7-0"

ESCLUSIVA TMW - Rossini: "Udinese, scegli Nicola. Dea, ieri poteva finire 7-0"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 12 novembre 2018, 18:152018
di Marco Frattino

L'Udinese sarebbe pronta a salutare Julio Velazquez, tecnico che non è andato oltre aver conquistato nove punti dopo dodici turni di campionato. I friulani potrebbero affidarsi a breve a Davide Nicola, una soluzione che piace all'ex bianconero Fausto Rossini. "Ha esperienza a sufficienza per salvare l'Udinese", ha detto l'ex attaccante al microfono di Tuttomercatoweb.com. Rossini ha poi così commentato la situazione di Velazquez: "Ha proposto un buon calcio, purtroppo sono sempre i risultati e i punti in classifica a determinare le sorti di un allenatore. E' giovane, ha mostrato qualcosa di interessante ma purtroppo serve anche tempo. Quello che, giusto per intenderci, all'epoca ha concesso l'Empoli a Maurizio Sarri prima di decollare verso lidi più prestigiosi e importanti. Quando lotti per non retrocedere, purtroppo, se resti in fondo alla classifica è dura recuperare. Ci è riuscito il Crotone qualche anno fa, ma quella è l'eccezione che conferma la regola".

Quel Crotone era allenato da Nicola, che potrebbe guidare a breve l'Udinese. "Sarebbe una buona scelta, ovviamente parlo come persona esterna. Dispiace per Velazquez, purtroppo questo è il calcio. Tra l'altro lavorare a Udine, con l'80% di calciatori stranieri in rossa, non è facile. Perché serve anche una coesione che non si trova facilmente, soprattutto se ci sono elementi provenienti da ogni angolo del mondo. Certo, se ti chiami Juventus, Inter o Milan hai un budget diverso e maggiore possibilità di spesa".

Una domanda è d'obbligo anche sull'Atalanta, altra formazione importante nella tua carriera. Ti aspettavi una simile rimonta in campionato? "La rosa c'è ed è importante, certamente la squadra ha avuto un contraccolpo psicologico dopo l'eliminazione ad agosto in Europa League. Prematura e immeritata, senza dubbio, ma nel calcio attuale questi intoppi possono starci. Ora è tornato Ilicic, un calciatore importantissimo che perde pochi palloni. Forse l'elemento della rosa con maggior talento, forse anche più del Papu Gomez. Ieri, contro l'Inter, la partita poteva finire anche 7-0. Lottare per le coppe è, senza ombra di dubbio, nelle corde della squadra di mister Gasperini".

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