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Salah, l'ex preparatore: “Esploso ad Anfield, da Pallone d'oro"

ESCLUSIVA TMW - Salah, l'ex preparatore: “Esploso ad Anfield, da Pallone d'oro"TUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
mercoledì 2 maggio 2018, 09:002018
di Marco Frattino

E' il giorno della resa dei conti. La Roma punta a una nuova rimonta in Champions League, dopo aver fatto fuori il Barcellona ai quarti di finale, ma l'impresa questa sera all'Olimpico sarà tutt'altro che semplice. Di fronte ci sarà l'ex Mohamed Salah che, all'andata, ha fatto impazzire la difesa di mister Eusebio Di Francesco. 5-2 il risultato a favore del Liverpool otto giorni fa ad Anfield, con due gol dell'egiziano che ha poi servito due assist vincenti ai compagni di squadra. Chi conosce bene il Messi d'Egitto è Jaime Alberto Pabon, preparatore atletico che ha lavorato a stretto contatto con Salah dal novembre 2016 all'aprile 2017. “Ho iniziato a lavorare a Roma con Salah su richiesta del suo agente, voleva migliorare le performance di Mohamed e allora ho iniziato a seguirlo attentamente in allenamento e in partita. Aveva delle pecche, correva troppo anche senza pallone e arrivava in area senza avere la giusta lucidità fisica e mentale. Colpa anche della respirazione. Le mie osservazioni sono piaciute al procuratore che - ha detto Pabon - ha deciso di farmi lavorare col ragazzo”.

Era dunque un preparatore privato del calciatore? “Esattamente, ma nel mondo del calcio questo aspetto rappresenta la normalità. Totti aveva il suo preparatore atletico, Cristiano Ronaldo ha il suo preparatore a Madrid e anche Salah lo aveva alla Roma”.

Perché il vostro rapporto di lavoro non è proseguito? “A causa delle diverse condizioni di lavoro che prevedono i contratti in Inghilterra. Lui un anno fa già sapeva di dover salutare la Roma, prima della fine dello scorso campionato. Il suo agente mi chiese la disponibilità di seguirlo a Liverpool e avevo dato il mio ok, ma in un secondo momento il procuratore mi ha telefonato per avvisarmi dei problemi legati ai contratti che in Gran Bretagna sono differenti. Ma i rapporti tra noi sono rimasti ottimi, gli auguro il meglio e in futuro spero di tornare a lavorare con Salah”.

E' possibile riprendere la collaborazione in vista del Mondiale in Russia? “Da parte mia non ci sono problemi, sono sempre a disposizione di Salah e del suo procuratore. Con me hanno avuto un ottimo comportamento, Mohamed è un grande calciatore e per me può migliorare ancora”.

Ad oggi è tra i candidati al Pallone d'oro, forse l'alternativa più credibile a Ronaldo. “Non mi sorprende il suo rendimento, è tra i migliori al mondo e al Liverpool è esploso. A Roma abbiamo lavorato molto bene, ma in Inghilterra è cresciuto in maniera esponenziale. Faccio il tifo per lui, in ottica Pallone d'oro ma anche per il Mondiale. Voglio che sia lui a trionfare”.

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