Scarnecchia: "Radja fuori? Decisione aziendale giusta"

Eusebio Di Francesco ha deciso: Nainggolan non verrà convocato per la partita con l'Atalanta per i noti fatti relativi all'ultimo dell'anno. Una decisione clamorosa anche perché non è affatto semplice rinunciare ad un giocatore come il belga in occasione di una sfida così delicata come quella contro l'Atalanta. "La decisione credo che sia corretta dal punto di vista societario", dice a Tuttomercatoweb.com Roberto Scarnecchia, ex giallorosso. "Di Francesco e i dirigenti sanno come regolarsi e a volte serve dare un esempio. Bonucci ad esempio l'anno passato fu mandato in tribuna dalla Juve, tanto per citare un altro caso. Magari sono decisioni difficili da prendere però aumentano la credibilità della società e del tecnico. Ripeto, da un punto di vista aziendale la decisione è giusta. Per il tifosi invece c'è il dispiacere di dover fare a meno di un calciatore forte come Radja".

Quanto perde la Roma senza di lui?
"Perde parecchio perché è il calciatore che nel centrocampo giallorosso stava rendendo di più. Per fortuna la Roma ha una rosa ampia e di qualità ed è sostituibile. però anche col Sassuolo Nainggolan è stato uno dei migliori".