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esclusiva

Serbia ai Mondiali, Mirkovic: "Talento e una giusta guida"

ESCLUSIVA TMW - Serbia ai Mondiali, Mirkovic: "Talento e una giusta guida"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 10 ottobre 2017, 12:152017
di Gaetano Mocciaro

Dopo gli ultimi sei anni nei quali sono state fallite le qualificazioni ai Mondiali e agli Europei, la Serbia si ripresenta nel grande palcoscenico del calcio. Vinto il girone davanti a Irlanda, Galles e Austria, la selezione di Slavoljub Muslim punta a non essere una comparsa in Russia. E del resto le prospettive rosee ci sono tutte, con un gruppo che fa anche leva sull'Under 20 che nel 2015 ha vinto il Mondiale. Ai microfoni di Tuttomercatoweb la vecchia conoscenza del calcio italiano Zoran Mirkovic ha commentato la crescita del movimento calcistico serbo: "Stiamo vivendo un momento buono, anche a livello di club dove Stella Rossa e Partizan sono qualificate in Europa League ed era una cosa, quella di due squadre in una competizione internazionale, che non succedeva da anni. E poi i nostri calciatori ormai giocano tutti in squadre importanti".

Cosa ha portato a questa crescita?
"Noi abbiamo sempre avuto una squadra buona, ma il problema è che a livello di collettivo siamo sempre stati così così. In questo ultimo ciclo ha avuto molta importanza il commissario tecnico Muslim che ha messo tutti i campioni al loro posto. In un gioco di squadra del resto non basta solo il valore del singolo ma c'è bisogno di un certo equilibrio a livello di collettivo".

Che ruolo può avere la Serbia ai Mondiali?
"Difficile dirlo, noi serbi siamo imprevedibili. Ogni volta puntiamo alle prime tre posizioni, poi la situazione precipita. Quindi testa bassa, facciamo le cose piano piano e speriamo si arrivi più lontano possibile. Abbiamo buone prospettive per il futuro, con ragazzi che hanno vinto un Mondiale con l'Under 20. Il ct avrà una scelta ampia per portare 23 giocatori in Russia".

Chi può essere la stella?
"Il primo nome è Matic, anche se a me fanno impazzire giocatori come Ljajic".

E Milinkovic-Savic?
"Giocatore che può fare la differenza, ma che in questo momento ha qualche problema col commissario tecnico. La mia speranza è che la situazione cambi e che vada in Russia, perché è un giocatore differente dagli altri".

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