Seric: "Croazia, talento naturale non solo nel calcio"

Comunque vada, sarà un successo. La Croazia è già entrata nella storia, facendo meglio della squadra che arrivò terza vent'anni fa. Ai microfoni di Tuttomercatoweb la vecchia conoscenza del calcio italiano, Anthony Seric, ci racconta le emozioni di un intero popolo:

"La cosa che sorprende tutti è che un Paese così piccolo riesce sempre ad essere al top non solo nel calcio, ma anche negli altri sport".

Come si spiega tutto ciò?
"Amiamo lo sport, anzitutto. Poi il clima qui in Croazia ci aiuta: il sole e il mare ci fa crescere forti, mangiamo bene e fisicamente ci difendiamo, oltre a poter uscire sempre per strada a giocare a calcio o a basket. E poi è difficile da spiegare ma siamo davvero dei talenti naturali".

La storia insegna che però per quanto talentuosi ai croati è sempre mancato poi qualcosa
"Vero, ma questo è un gruppo maturo. E la differenza la sta facendo il fatto che abbiamo elementi che sono protagonisti nelle migliori squadre europee. Modric, Rakitic, Mandzukic: sempre ad alti livelli e quindi ora abituati a certi palcoscenici e bravi a gestire le situazioni. E certi errori del passato non ricapitano più".

Chi ha visto la guerra con i suoi occhi poi ha una fame particolare di rivalsa
"Questo credo più per le generazioni che hanno giocato i primi tornei, come Euro '96 e i Mondiali del '98. C'era tanta voglia di mostrare al mondo il lato bello della Croazia. Col tempo e la mancanza di risultati, uniti alle aspettative sempre alte devo dire che un po' la gente si stava stancando. E poi con i problemi in Federazione c'era persino qualcuno che sperava che questa squadra non arrivasse fino in fondo. Ma nonostante i problemi che ci sono e ci saranno abbiamo dimostrato di essere un grande gruppo, con campioni degni delle grandi squadre".