Sollier: "Calcio da Hollywood. Voglio i vecchi numeri di maglia"

Paolo Sollier è stato un calciatore che negli anni Settanta ha fatto parlare di sè anche per le sue idee politiche di sinistra (era famoso anche per il suo saluto col pugno alzato prima delle partite). Oggi a distanza di quasi sei lustri racconta: "In quell'epoca era difficile per un giocatore far emergere chiaramente le proprie idee politiche, oltretutto in campo. Oggi - spiega a Tuttomercatoweb.com - francamente nel calcio vedo un mondo hollywoodiano, distante dalla realtà. Vari giocatori fanno iniziative lodevoli a livello sociale, ma non vedo posizioni politiche precise da parte loro. Non sento mai dichiarazioni a proposito della possibilità di risolvere i problemi dell'Europa. In sostanza, c'è estraneità ai temi politici"

Parlando invece del calcio di oggi chi le piace?
"Il calcio che mi piace di più è quello dei Dilettanti, considerato che lì si respirano i valori veri della passione. Mi piacerebbe rivedere in A i numeri progressivi dall'uno all'undici, che rispettino i ruoli in campo".

Tra le squadre della A chi le sta piacendo?
"Il Napoli. Sarri ha fatto il giro largo per arrivare in alto. Si merita questi risultati ed è stato coraggioso a lasciare il suo lavoro sicuro tanti anni fa. E poi mi piace la Roma dove c'è il mio amico Sabatini con cui ho giocato al Perugia".