Stanic: "Chelsea, col PSG è dura. Poche chance per la Juve"

Ai microfoni di "TuttoMercatoWeb.com", l'ex attaccante di Parma e Chelsea Mario Stanic, ora agente di giovani calciatori crociati, parla della sfida di stasera tra Blues e parigini nell'ottavo di Champions League: "Il Chelsea è in una situazione molto particolare, in campionato hanno iniziato malissimo, Mourinho se n'è andato e sembrano essersi risvegliati. L'unico fronte in cui possono ancora combattere è la Champions, sarà una partita dura ma credo sia molto difficile per i Blues, vedo il PSG favorito. I parigini sono molto più squadra, lo vedo decisamente più avanti purtroppo".

Passando alla competizione in generale, chi vede davanti a tutti?
"Il Barcellona parte sempre favorito, hanno un impianto di gioco impressionante, lo abbiamo visto contro l'Arsenal anche in questa stagione, anche se in Champions ogni tanto le sorprese spuntano. Qualche anno fa ha vinto il Chelsea, prima ancora il Monaco. Il Bayern è un'altra candidata, credo ci sia anche il Real Madrid. La Juve? La vedo bene ma manca qualcosa per superare il Bayern, a Monaco è molto molto dura uscire indenni, con quell'ambiente, con quel ritmo, con quella pressione. Servirà un po' di fortuna, ha qualche possibilità, ma vedo davanti i bavaresi".

Parliamo di croati: Kalinic o Madzukic come riferimento della Nazionale?
"Intanto sono molto contento che ci siano due bomber di nazionalità croata di questo livello: entrambi danno un grande aiuto della squadra, anche ma non solo in fase offensiva. Mandzukic è un campione, l'Italia lo sta scoprendo mentre noi qui sappiamo quanto è forte. Kalinic sta esplodendo, anche lui in Serie A si è completato, ma non voglio confrontarli perché sono croati e fortissimi tutti e due".

In Serie B è emerso un altro croato come Budimir:
"Lui lo conosco bene, ma sta facendo grandi cose: d'altronde in Italia ci sono stati tanti croati di qualità, è una bella piazza per le nostre caratteristiche. Il popolo, la lega, la tattica aiutano tanto: sono felice per ogni croato che viene in Italia, non mi stupisce che ce ne siano altri che stanno emergendo".

Quale sarà il prossimo crack a scacchi biancorossi?
"E' dura indicarne uno, ci sono molti giocatori forti ma dipende tanto dal percorso che avranno in Europa. A me piace molto Brekalo, so che lo vuole mezza Europa, secondo me in due-tre anni sarà uno dei grandissimi al top europeo".