Venerato: "6 di stima a Conte. Viola di Prandelli fu poesia pura. Milik? Inspiegabile"

Vari temi di mercato nel corso della chiacchierata con Ciro Venerato della Rai. Durante il TMW News, il salotto televisivo di TMW il tema iniziale è stato Antonio Conte: "Per ora il voto è un sei sei di stima. Vista la rosa e gli investimenti mi aspettavo di più. Ma ci sono state tante problematiche e dunque tra qualche tempo potrà diventare anche un 8".

Il futuro di Eriksen?
"Non lo vedo in Italia, le notizie su un interesse del Napoli sono infondate. In Inghilterra? E' un mercato ricco, un ritorno al Tottenham può essere un'occasione per entrambi. Malinovskyi Inter? E' più un trequarti e nel 3-5-2 non lo vedo così adatto".

Il futuro di Milik: sensazioni?
"Alla Fiorentina serve un attaccante da doppia cifra. Bisogna vedere come giocherà Prandelli: avendo due giocatori come Ribery e Callejon serve probabilmente un terminale offensivo esperto. A fine mercato i viola hanno fatto il possibile per prendere Milik, c'era un accordo tra Pradè e De Laurentiis ma il calciatore ha fatto le bizze. A gennaio i viola potrebbero ribussare e riprovarci. Un giorno comunque qualcuno mi dovrà spiegare: non so come si possa rifiutare una piazza eccezionale come Firenze. Faccio anche l'in bocca al lupo personale a Prandelli a cui sono legato da un rapporto molto bello e stretto. Gli voglio bene e gli auguro il meglio. Sul campo mi aspetto il bel gioco, come del resto Cesare sa fare. La sua Fiorentina ha regalato il calcio più bello degli ultimi vent'anni. Tre squadre mi hanno colpito sul lato estetico. La Roma di Spalletti, il Napoli di Sarri e la Fiorentina di Prandeli. Quella squadra era poesia pura".

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