Veron: "Non capisco perché Icardi non sia al Mondiale"

All'evento La Partita delle Leggende di Parma, è presente anche Juan Sebastian Veron che ha rilasciato una lunga intervista in esclusiva a RMC Sport e Tuttomercatoweb.com. "Il mio era un altro Parma, altri anni e momenti. Era un'altra squadra. Ho ricordi sempre belli, quando stai così bene in una società. C'era un super gruppo, come qualità umana prima e come giocatori poi. E' bello che il Parma sia di nuovo in Serie A, una categoria che non avrebbe mai dovuto lasciare".
Sulla Serie A di oggi. "Ogni tanto torno in Italia, a trovare vecchi amici. Mi ha accolto da ragazzo, sono andato via da uomo e sono contento che si stia riprendendo. Sarà una strada lunga, il calcio italiano si è fermato e gli altri sono andati avanti. L'Inter? Vederla in Champions è bello. La Juve ha tenuto il livello, il Milan sta cercando di ritornare ai grandi anni di gioia".
Sull'Argentina. "Spero che passi agli ottavi, da argentino, chiaramente. Non è una situazione facile da vivere, spero che vada bene.

Cosa succede a Messi? Lo sa solo lui. Spero che possa trascinare la squadra e che la squadra lo possa accompagnare. Un giocatore da solo non può risolvere le sorti di una squadra".
Su Icardi. "Da fuori è difficile giudicare la sua esclusione dal Mondiale. Dovrei essere nella testa di Sampaoli, ma mi chiedo anche io perché uno che ha fatto così tanti gol nell'Inter, che non è quella dei vecchi tempi, non sia al Mondiale. Uno che segna così tanto doveva essere in lista ma lo sa solo Sampaoli il motivo".
Sull'Estudiantes e sul mercato con l'Italia. "Ci sono molti giocatori dell'Estudiantes in giro come Correa, Rulli, Carrillo, Silva alla Roma, Zapata. In rosa abbiamo una base importante nel progetto fatta di giovani. C'è attenzione da parte dei club italiani, spero di sì".
Su Lautaro Martinez. "Può far bene in Italia, molto. Negli ultimi anni è uno di quelli che ha fatto meglio in prospettiva futura per la Nazionale argentina. E' un giocatore completo, gli serve tempo non diamogli pressione ma è uno che pensa al calcio da professionista e sono sicuro che farà molto bene".