Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Zenoni: “Juventus, Dani Alves decisivo come Higuain”

ESCLUSIVA TMW - Zenoni: “Juventus, Dani Alves decisivo come Higuain”TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 4 maggio 2017, 10:452017
di Marco Frattino

La doppietta di Gonzalo Higuain ha spinto la Juventus verso la finalissima di Champions League. Il Pipita ex Napoli ha realizzato i gol che hanno deciso la semifinale di andata contro il Monaco, una prestazione maiuscola che l'ex bianconero Cristian Zenoni ha così commentato attraverso il microfono di Tuttomercatoweb.com: “La differenza, in queste gare, sta nei singoli. Higuain ha segnato due reti pesanti, ma non bisogna dimenticare i due assist di Dani Alves per l'argentino. Davvero pregevoli. Anche l'ex Barcellona s'è rivelato decisivo”.

Allegri e Buffon predicano calma, ma la finale è davvero a un passo. “La Juve ha disputato una bella gara, mostrandosi la squadra compatta che conosciamo da tempo. Non credo che il Monaco sia stato sopravvalutato, la finalissima è virtualmente acquisita ma bisognerà prestare attenzione nel match di ritorno. Campioni come quelli in forza ai monegaschi possono riservare sempre qualche sorpresa. Credo, poi, che il Monaco ieri abbia offerto una buona prestazione. La squadra di Jardim ha provato a mettere in difficoltà la Juve, ma quella bianconera è la miglior difesa della Champions. La retroguardia è invulnerabile, questo è uno dei punti di forza della squadra di mister Allegri”.

Sabato, intanto, c'è il derby in campionato col Torino. “La Juve è reduce dalla vittoria di ieri, credo che la gara sarà più sentita dai granata. Ma, conoscendo Allegri, posso dire che la formazione bianconera non lascerà nulla al caso e non mollerà assolutamente. È normale, però, che la testa possa andare al match di ritorno con il Monaco. Il campionato, tuttavia, non è in discussione. La Roma ha mollato un pochino, alla Juve basterà davvero poco per vincere per il sesto anno di fila”.

Quanto crede al Triplete bianconero? “La Serie A è virtualmente chiusa, la finale di Champions è a un passo. La Juve ha tutte le potenzialità per fare male anche al Real Madrid, non vedo perché i bianconeri non possano ambire al Triplete. Anche la Coppa Italia è alla portata. La Juve non ha ancora vinto nulla, ma ha tutto per rendere questa stagione indimenticabile”.

Lei arrivò alla Juve insieme a Buffon, nel 2001. Ieri il portiere è stato di nuovo tra i protagonisti. Può ambire al Pallone d'oro? “Gigi è incredibile, gioca ad altissimi livelli da ormai venti anni e il Pallone d'oro sarebbe anche un premio meritato. Come la Champions che, finora, gli è sempre sfuggita in finale. Spero per lui che possa arrivare a questi due trofei, molto ovviamente dipenderà dai risultati del prossimo mese”.

Lei, invece, sta proseguendo il percorso di crescita in panchina. “Assolutamente sì, quest'anno ho allenato la formazione Berretti del Südtirol. Ho avuto a disposizione giovani di valore e spero di migliorare ulteriormente. Un passo alla volta, sperando di poter arrivare a categorie superiori”.

© Riproduzione riservata