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Zerche (Spox): "Il Salisburgo voleva l'Arsenal. Lazio tosta"

ESCLUSIVA TMW - Zerche (Spox): "Il Salisburgo voleva l'Arsenal. Lazio tosta"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
giovedì 5 aprile 2018, 17:452018
di Ivan Cardia

“Il Salisburgo avrebbe preferito l’Arsenal”. La risposta spiazza un po’ ma racconta tanto della mentalità della squadra austriaca: ambiziosa, e che negli ultimi anni è riuscita a costruirsi una vera e propria identità europea. Per farci presentare il Salisburgo, avversario questa sera della Lazio nei quarti di finale di Europa League, abbiamo raggiunto Fabian Zerche, giornalista austriaco di spox.com: “I Gunners sono una squadra affascinante da affrontare, e poi raramente un club inglese ha giocato in Austria. Nel complesso, comunque, credo che il sorteggio sia stato considerato abbastanza buono dai tifosi”.

La Lazio è un avversario complicato.
“Sicuramente. Parliamo di un avversario duro da affrontare, ma, se puoi eliminare Real Sociedad e Borussia Dortmund, vuol dire che hai una possibilità anche contro la Lazio”.

Campionato praticamente vinto (8 punti di vantaggio sullo Sturm Graz), l’Europa League è l’obiettivo principale del Salisburgo a questo punto della stagione.
“Sì, non credo ci siano dubbi su questo”.

Che squadra si troverà di fronte la Lazio?
“Una squadra in forma, quasi straordinaria dall’arrivo di Marco Rose come allenatore della prima squadra. L’anno scorso ha vinto la Youth League con la Primavera, dal suo arrivo il Salisburgo ha perso solo una partita sulle 48 giocate fin qui in stagione, proprio contro lo Sturm Graz”.

Quali sono I suoi punti deboli?
“Sinceramente, credo che non ce ne siano molti. È una squadra molto compatta, solida a livello difensivo e molto veloce nella trasmissione del pallone. È complicato rompere l’equilibrio fra i suoi reparti. E nella fase a gironi dell’Europa League ha preso un solo gol: meno di qualsiasi altra squadra”.

Quale può essere il calciatore chiave?
“A differenza della squadra vista nelle stagioni precedenti, quella attuale non ha individualità eccelse. Almeno, non come Sadio Mane, Naby Keita o Jonathan Soriano. Ora è il collettivo la vera forza del Salisburgo. Poi, ovviamente, ci sono dei buoni giocatori: penso a Samassekou, Dabbur o Berisha”.

Realisticamente, quante possibilità ha il Salisburgo, e quindi la Lazio, di passare il turno?
“È una domanda complicata. Contro il Borussia Dortmund avevo indicato il Salisburgo come favorito, ma ora penso che la Lazio sia un po’ avanti. A differenza di altre squadre italiane, inoltre, mi pare che la squadra di Inzaghi prenda sul serio la competizione. Direi che le chances sono 60/40 in favore della Lazio”.

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