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Zorn, ex dg Spartak: "Miranchuk l'avversario peggiore, che colpo dell'Atalanta"

ESCLUSIVA TMW - Zorn, ex dg Spartak: "Miranchuk l'avversario peggiore, che colpo dell'Atalanta"
giovedì 3 settembre 2020, 09:45Serie A
di Giacomo Iacobellis

Aleksey Miranchuk è arrivato in Italia. Il nuovo acquisto dell'Atalanta, prelevato a titolo definitivo dalla Lokomotiv Mosca per quasi 15 milioni di euro, è pronto a iniziare la sua nuova avventura a tinte nerazzurre dopo aver scritto la storia nel campionato russo (16 gol e 5 assist solo nella passata stagione). Per presentarlo nel dettaglio, TuttoMercatoWeb.com ha intervistato in esclusiva uno dei suoi principali avversari, almeno fino a qualche settimana fa: Tomas Zorn, giovane (classe '86) ex Direttore Generale dello Spartak Mosca.

Direttore Zorn, che tipo di calciatore è Aleksey Miranchuk?
"Un centrocampista molto offensivo, dal grande talento e dalla straordinaria tecnica di base. Miranchuk ha una buona visione di gioco, grandi numeri e la capacità di decidere le partite da solo, con una semplice giocata. Che sia un gol o un assist per un compagno".

In quale posizione lo vede meglio?
"Parliamo di un calciatore veramente duttile e per questo prezioso in ogni squadra. Miranchuk nasce come fantasista, ma può giostrare su tutto il versante offensivo, magari come esterno d'attacco a destra, sempre con gli stessi ottimi risultati".

Se lo ricorderà bene visti i tanti derby di Mosca in cui lo ha affrontato come avversario del suo Spartak...
"Ricordo in particolare il derby dell'ottobre 2019: Miranchuk disputò una buona prestazione, anche se alla fine fummo noi a vincere per 3-0 contro la Lokomotiv. Aleksey riuscì a colpirmi perché si muoveva molto con e senza palla, partendo dal centro per poi spaziare su tutto il fronte offensivo, ma la nostra difesa fu davvero brava a fermarlo. In ogni caso, è sempre stato tra i peggiori da affrontare...".

Pensa quindi che possa aiutare l'Atalanta?
"Assolutamente sì, Miranchuk ha abbastanza qualità per imporsi anche lontano dalla Russia. Darà un grosso contributo all'Atalanta, sarà interssante vederlo impiegato in un campionato molto più intenso e ricco di partite come la Serie A".

Veniamo a lei, Direttore: è già ripartito dopo l'addio allo Spartak dello scorso luglio?
"Nell'ultimo mese sono stato con la mia famiglia in Germania, non l'avevo potuta vedere per molto tempo. Oggi sto analizzando diverse offerte, ma per ora posso anticiparvi solo che continuerò il mio ruolo da dirigente sportivo. Vediamo dove...".

Che bilancio fa della sua avventura allo Spartak Mosca?
"Un bilancio molto positivo. Nella scorsa stagione sono riuscito a ristruttura totalmente la squadra, il reparto scouting e anche lo staff medico. Inoltre, abbiamo migliorato sensibilmente la situazione finanziaria del club, specialmente nella grave emergenza COVID-19".

Non a caso il suo Spartak Mosca, allenato da mister Domenico Tedesco, oggi vive di rendita ed è primo in classifica...
"Esatto, direi che questo primato con quattro vittorie e due pareggi in sei partite è frutto anche dell'ottimo lavoro che abbiamo fatto negli scorsi mesi. Mi auguro ovviamente che il mio Spartak possa restare al vertice della classifica per tutto il campionato e rendere così orgogliosi i tifosi".

© Riproduzione riservata
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