Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Finale Champions: Klopp come Benitez, successo per diventare leggenda

Finale Champions: Klopp come Benitez, successo per diventare leggendaTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 26 maggio 2018, 17:002018
di Marco Frattino

E' arrivato alla guida del Liverpool nell'ottobre 2015. Meno di tre anni sulla panchina dei reds, giusto il tempo di portare la squadra a giocare una finale di Europa League e una (questa sera) di Champions League.

Jurgen Klopp ha un solo modo per entrare nella 'Walk of Fame' del club di Anfield: vincere stasera a Kiev contro il Real Madrid, per allontanare la sconfitta di due anni fa contro il Siviglia e per riportare la Società inglese sul tetto d'Europa.

Sarebbe la sesta Coppa dei Campioni/Champions League per il Liverpool, senza successi da ormai 13 anni. C'era Rafa Benitez alla guida di quella squadra in grado di rimontare tre gol al Milan nel giro di 6' a Istanbul, per poi trionfare ai calci di rigore. Il tecnico spagnolo ex Napoli e Real Madrid da quel momento è entrato nel cuore dei tifosi per uscirne mai più, come dimostrano i cori e gli striscioni ogniqualvolta il Liverpool ha trovato sulla sua strada una squadra - tra Chelsea e ora Newcastle - allenata da Rafa. Alimentando così una storia d'amore che mai finirà, probabilmente. Perché i tifosi della Kop non dimenticano mai i propri beniamini, perché i sostenitori del Liverpool hanno giurato amore eterno a chi veste e a chi ha difeso i colori sociali al coro di “You'll never walk alone”. E allora per Klopp questa sera è un appuntamento con la storia, del calcio e del Liverpool.