Fiorentina, Cognigni: "Possiamo ambire all'Europa. Stadio? Ci lavoriamo"

Il presidente esecutivo della Fiorentina Mario Cognigni ha rilasciato un'intervista al QN parlando dei temi caldi di casa viola: "Gli avvoltoi? Sono quelli che non ti vogliono bene a prescindere, chi cerca uno spiffero per trasformarlo in tempesta. Io l'uomo nero? Sono abituato a lavorare dietro le quinte, devo decidere e dare indicazioni. Lo faccio e me ne assumo le responsabilità. Squadra in vendita? Se un imprenditore fa rinascere a crescere la squadra, continuando ad investire soldi per 15 anni, mettendoci 300 milioni, ma non trova riconoscenza, cosa deve fare? Nuovo stadio? C'è un bellissimo progetto, il nostro impegno c'è. Aspettiamo i permessi. Siamo all'inizio di un nuovo ciclo e dobbiamo lavorare tutti insieme: tifosi, città, società e media.

Giocando con umiltà possiamo ambire all'Europa ma non esistono certezze assolute nel calcio. Questo progetto non si esaurisce in una sola stagione, raccoglieremo i frutti continuando a lavorare con passione. Siamo stati i primi ad attuare il Fair Play finanziario, Gomez e Rossi sono arrivati grazie a questo, ma non siamo stati fortunati con gli infortuni e le cose sono andate male. Adesso vogliamo divertirci, con Pioli c'è un grande feeling, ma il sistema calcio in Italia è fallito, serve un cambiamento. Le due Leghe commissariate ne sono la prova. I Della Valle e Firenze? Io credo che i grandi amori non finiscano mai".