FOCUS TMW - Benvenute in Serie A: Benevento, il club delle prime volte

Per Benevento e il suo popolo la promozione in Serie B dello scorso anno è stato un traguardo storico. Ottantotto anni di attesa prima dello sbarco in cadetteria andavano onorati con una stagione da protagonista. Una stagione talmente bella che ha portato la Strega addirittura in Serie A. Un obiettivo impensabile. Praticamente impossibile. Per tutti ma non per Marco Baroni e la sua squadra.

DA DOVE RIPARTIRE - La scelta di Baroni per la prima stagione fra i cadetti si è, evidentemente, dimostrata la scelta giusta. Una scelta che merita di essere confermata anche per la prossima stagione. Una conferma conquistata sul campo, così come quella che si meriterebbero i tanti giovani approdati al 'Vigorito' in prestito. Cragno, Venuti, Puscas, Chibsah e Falco ancora a Benevento per la prima avventura nella massima serie del club manterrebbero alcune certezze per una squadra che si troverà catapultata in un altro universo, calcisticamente parlando. Stesso discorso per Amato Ciciretti: il cartellino è tutto del Benevento ma resistere alle sirene del mercato sarebbe già una gran cosa

COSA MIGLIORARE - Per affrontare la Serie A oltre all'entusiasmo dei migliori protagonisti della promozione servirà l'esperienza di chi la massima serie l'ha già vissuta. Servirà dunque che il club sannita reperisca sul mercato elementi esperti, anche se di poca prospettiva sul medio periodo ma subito pronti a guidare una squadra neopromossa verso una salvezza tutt'altro che semplice

COSA CAMBIARE - Nonostante un Ceravolo in grande spolvero il fronte offensivo del Benevento ha dimostrato di avere qualche problema in fase realizzativa. Fra gli attaccanti puri, oltre all'ex Ternana, Puscas si è svegliato solo nei playoff e Cissà ha esultato solo sei volte. Ceravolo è una certezza, ma per la Serie A non può essere la sola.