Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

FOCUS TMW - Roma, serve lo stadio. Champions lenitiva

FOCUS TMW - Roma, serve lo stadio. Champions lenitivaTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
mercoledì 21 novembre 2018, 18:152018
di Andrea Losapio

La Roma ha chiuso il bilancio 2018 con una cifra record di 320 milioni di euro, in netto aumento rispetto ai 278 dell'anno prima. Quarantadue milioni di euro che provengono soprattutto dalla semifinale di Champions League, grazie anche al market pool di 45,6 milioni di euro come miglior italiana partecipante alla massima competizione, considerando che la Juventus è uscita alle semifinali.

I DIRITTI TELEVISIVI - Ovviamente contano parecchio, al netto delle plusvalenze siamo intorno al 50%: 128 milioni di euro su 250. Una delle percentuali più basse in Serie A, ma solo grazie alla partecipazione, molto buona, in CL. Insomma, se la Roma non avesse fatto così bene probabilmente si sarebbe trovata nei guai, con la necessità di cedere Alisson prima del 30 giugno del 2018, come successo con Salah l'anno prima.

I COSTI - Il semestrale della Roma, fino a gennaio, era in perdita per 40,3 milioni di euro. Poi è stato positivo per 23, assestandosi sul -17 prima delle imposte, -25 totale. Nel mese di giugno 2018 sono stati conclusi gli acquisti di Bianda, Mirante, Santon, Zaniolo, Pastore, Coric e Kluivert, con commissioni a Mino Raiola per 4 milioni di euro, il 20% di quanto pagato. Monchi ha ricevuto compensi per 1,3 milioni, Baldissoni per 900 mila. Sono stati inoltre riscattati Patrick Schick e Gregoire Defrel per 34 milioni di euro.

SERVE LO STADIO - Detto che la Roma non può andare tanto oltre rispetto all'ultimo bilancio, se non con plusvalenze - Alisson e Strootman dovrebbero avere messo a posto già il quadro per questa stagione - o con risultati impensabili in Champions League, servirebbe lo stadio di proprietà per avere più ingressi, un diverso prezzario per le sfide (quindi non solo per le gare internazionali) e un introito dall'indotto. I ricavi commerciali, con Hyundai e Qatar Airways, stanno crescendo ma sono ancora risibili rispetto al resto. Buone notizie dal fair play: il prossimo mercato non sarà più castrato, a meno che Pallotta non decida di non spendere più soldi in una creatura senza un impianto di proprietà nel suo futuro.