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Focus Udinese, tra mercato e fischio d'inizio

Focus Udinese, tra mercato e fischio d'inizioTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
lunedì 15 agosto 2011, 23:002011
di Redazione TMW
fonte di Monica Tosolini

La nuova Udinese riparte da Guidolin e Di Natale, due dei principali artefici del quarto posto conquistato nella passata stagione. Partiti Sanchez, Inler e Zapata, tre delle colonne della squadra delle meraviglie, il tecnico deve ridisegnare la formazione sfruttando nel migliore dei modi (come è sua abitudine) le caratteristiche degli uomini a disposizione.
Guidolin ha chiesto due giocatori per ruolo e questo effettivamente ha.

In difesa Benatia e Ferronetti se la vedono per il ruolo di terzino destro, con il secondo costretto a recuperare dopo un anno di sosta forzata a causa di un infortunio che lo ha costretto alla tribuna. Il neo acquisto Danilo, Ekstrand, Neuton e Coda (che dovrebbe tornare disponibile in inverno) si giocano i due posti di centrali. Domizzi e Pasquale (che predilige però una posizione più avanzata) esterni a sinistra nella difesa a quattro. Per quel ruolo può tornare utile anche il brasiliano Neuton, già impiegato nella posizione. A centrocampo Isla e Basta competono per la fascia destra. Da quelle parti ha impressionato molto positivamente nel precampionato Juan Surraco, rientrato dal prestito al Livorno. Pare però che il giocatore sia destinato a nuovi lidi, in cui poter giocare con continuità e tornare utile magari il prossimo anno. In mezzo Pinzi e Asamoah hanno come alternative Doubai e Badu, che ormai scalpita per un posto da titolare. Sulla sinistra Pasquale potrebbe essere anche il vice Armero in attesa che il nuovo arrivato Sissoko si ambienti e maturi nel campionato italiano.

Guidolin conta molto su Abdì: lo svizzero che la passata stagione si è dovuto accontentare di spazi limitati, ha comunque dato indicazioni positive e il mister lo ha provato alle spalle della punta e gli ha anche affidato compiti più offensivi. Buone le impressioni date finora dal giovane Fabbrini, di mestiere trequartista. Imprescindibile Di Natale il quale, privato del talento di Sanchez, dovrà cercare di giocare più vicino alla porta e finalizzare al meglio i palloni che gli arriveranno. In avanti l'Udinese può contare anche su due giocatori seguiti da mezza serie A: Barreto e Floro Flores. Il primo è stato indicato da Paron Pozzo in persona come l'erede di Sanchez. A causa dell'infortunio che gli ha impedito la scorsa stagione di giocare a Bari, il brasiliano è però ancora fermo ai box. Lo staff medico lo segue scrupolosamente per consegnare a Guidolin una pedina importante per il reparto avanzato. In attesa del suo rientro in campo, la società ha deciso di affidarsi a quello che, a questo punto, sembra essere l'acquisto più importante del club bianconero: il figliol prodigo Antonio Floro Flores. Fino a una settimana fa il giocatore era corteggiatissimo da società importanti come Genoa, Cagliari, Parma, Bologna, Fiorentina e Napoli e il suo destino sembrava comunque lontano da Udine. Poi, improvvisa ma fortemente voluta, la nuova intesa con la società friulana che, dopo una serie di valutazioni su quanto offriva il mercato e il valore del giocatore già sotto contratto, ha deciso di puntare nuovamente su di lui. Con buona pace di German Denis, ormai sempre più vicino all'Atalanta dove ritroverà il suo grande estimatore Pierpaolo Marino.