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Franco Ordine: serve un manuale per imparare a innescare Higuain

Franco Ordine: serve un manuale per imparare a innescare HiguainTUTTO mercato WEB
giovedì 20 settembre 2018, 06:452018
di Redazione TMW

Gattuso e il suo staff dovrebbero preparare un piccolo manuale da distribuire fatto di disegni, schemi e anche filmati. Con il compito, passato alla truppa e ad alcuni esponenti di prima fila del gruppo, Suso in particolare, di studiare i gol realizzati da Higuain con Sarri al tempo di Napoli e con Allegri a Torino. Mi sembra evidente, come dimostrano le sequenze di Cagliari, che ancora una volta il problema numero uno del Milan in attacco non sia Gonzalo, il centravanti, ma il modo con il quale ècercato e servito l’ultimo arrivato a Milanello. Se si guarda al passato recentissimo, critica e tifosi hanno sempre finito col processare i centravanti e il gioco, quindi il tecnico, a cominciare da Bacca per passare da Lapadula e per finire con Kalinic e AndrèSilva. La citazione di questi attaccanti rossoneri non è casuale perché coincide con l’assortimento attuale degli esterni di attacco Suso e Calhanoglu. Tra l’argentino e il turco c’è di sicuro un ottimo feeling personale oltre che calcistico. I due vengono segnalati spesso insieme a parlare di calcio giocato e anche d’altro probabilmente. Non sappiamoquali siano di preciso i rapportipersonali con Suso ma è possibile esaminare i movimenti che fa quest’ultimo per raggiungere la consapevolezza che non è ancora in perfetta sintonia con Higuain. E a sostenerlo, oltre ai movimenti dello spagnolo che raramente va sul fondo ma spesso rientra sul sinistro verso l’interno del campo, c’è stato di recente Andrea Pirlo. Quest’ultimo, intervenendo su Sky al termine di Cagliari-Milan, ha sentenziato con Gattuso attento ascoltatore: “Qualche volta si può anche servire Gonzalo in profondità perché lui predilige quei movimenti”. Appena Suso comincerà a “capire” il suo sodale vedrete come cambierà la musica. È questione di tempo e anche di buona volontà oltre che di qualche ora persa a rivedere filmati degli anni passati.

Che Higuain sia stato un acquisto top per il Milan è documentato anche dai suoi comportamenti. A Cagliari si è infuriato appena centrato il pareggio e alla fine si è rifiutato di parlare ai microfoni ritenendo “due punti persi”, quindi una mezza sconfitta quel risultato. Questo è l’esempio che un vero leader può dare a tutto l’inesperto gruppo di giovanissimi colleghi. Chiunque al suo posto sarebbe andato dietro le telecamere a gonfiare il petto.

Dall’Inghilterra è in arrivo, finalmente verrebbe da aggiungere, un altro Higuain. Ivan Gazidis, per stipendio (4 milioni netti l’anno, pari a 8 milioni per il bilancio societario) è secondo solo a Gonzalo appunto che rimborserà il club col numero di gol collezionati alla fine della stagione. La presentazione del nuovo ad daparte di Elliott, del presidente Scaroni e di qualche autorevole giornalista londinese che conosce bene l’Arsenal è stata da autentica star. Sarà lui incaricato di moltiplicare i pani e pesci, tradotti i contratti di sponsorizzazione e i ricavi complessivi del club non solo per giustificare lo stipendio ma perché è questa la missione affidata. Si presenterà sul posto di lavoro il 1 dicembre. Speriamo con qualche discreta conoscenza della lingua italiana e del calcio di casa nostra che è un altro mondo rispetto alla Premier league.