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Gasp e il messaggio alla Dea: mercato e conferme o futuro in bilico

Gasp e il messaggio alla Dea: mercato e conferme o futuro in bilicoTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
mercoledì 16 maggio 2018, 20:452018
di Marco Conterio

Dopo la partita contro il Milan che, di fatto, ha ufficializzato la qualificazione in Europa, Gian Piero Gasperini è stato all'apparenza sibillino ma altrettanto chiaro. "Non voglio deludere nessuno: lanno scorso è andato via Gagliardini, abbiamo dato via Kessie e Conti. Quest’anno andranno via Caldara e Spinazzola, non sappiamo Cristante. Così diventa un po’ più difficile mantenere stessi risultati ed obiettivi. L’importante è avere la stessa visione e valutazione delle cose. Bergamo ti accetta lo stesso: quando sei chiaro, ti rispettano ed accettano tutto". Il messaggio è diretto, il destinatario è la società Atalanta.

Il valzer delle panchine in Serie A va pian piano diradandosi e l'attesa da parte di tutti è quella di capire che ne sarà del futuro di Massimiliano Allegri alla Juventus e di Maurizio Sarri al Napoli. Le conferme, soprattutto per il primo, paiono più certezza che utopia, sicché il domino rischia di non scattare. Però Gasperini vuole comunque chiarezza e il messaggio, tra le righe è: limitare al minimo le cessioni importanti, con i ritorno dei prestiti di Caldara e Spinazzola alla Juventus già a segno e con la potenziale partenza di Ilicic all'Inter vicina. Cristante, Barrow, adesso, sono gli indiziati, ma Gasperini non vorrebbe farli partire, "perché altrimenti è difficile mantenere risultati e obiettivi". Certo, la Dea è bravissima a trovare i sostituti ma non è sempre automatico che sappiano rendere come i predecessori, anche nelle tempistiche. Per questo dal mercato, dalle conferme e dalle intenzioni del club, passerà anche il domani di Gasperini.