Genoa, la sesta meraviglia di Lamanna è quella decisiva

Minuto 86 sul cronometro. Il Genoa è in vantaggio 1-0 sull'Inter in un match fondamentale per la salvezza. Calcio di rigore per i nerazzurri. Candreva sul dischetto. L'esterno della nazionale di Giampiero Ventura calcia, Lamanna respinge. La Nord esplode in un boato di gioia. Questa è la storia del momento più lungo per i tifosi del Genoa che ha permesso alla squadra di Ivan Juric di conquistare tre punti che valgono come ossigeno nei polmoni rossoblu. Quello di domenica è il sesto rigore neutralizzato dal portiere comasco con la maglia del Vecchio Balordo, ma è il primo che porta punti alla causa rossoblu. La prima volta, al debutto in Serie A, fu quando contro la Roma ipnotizzò dagli undici metri Ljajic ma non riuscì ad evitare la vittoria dei giallorossi al “Ferraris” corsari con una rete di Nainggolan sul finire di prima frazione.

La seconda perla arriva il 22 marzo 2015 e il rigorista fu un certo Carlos Tevez. In quel match allo Juventus Stadium però i bianconeri ebbero la meglio sempre con un gol dell'Apache. A Reggio Emilia Lamanna, nel 3-1 contro il Sassuolo, respinse un rigore di Zaza ma non potè evitare il tap in vincente da parte di Magnanelli. Capitolarono poi nell'ordine: Felipe Anderson all'Olimpico di Roma nella sfida persa dal Grifone per 4-2 il 18 gennaio scorso in Coppa Italia. Sempre contro i biancocelesti il numero 23 rossoblù parò il tiro dagli undici metri a Biglia ma lo stesso capitano laziale ribadì in gol il pallone. Il finale di quella sfida, quella del ritorno in panchina di Ivan Juric, fu molto amaro con la rete dei capitolini siglata da Luis Alberto. Il resto è storia recente con Eugenio Lamanna che si è ancora una volta ripetuto regalando ai tifosi del Genoa la sesta meraviglia su calcio di rigore. Ma questa volta si può veramente festeggiare.